Livorno: La Terrazza Mascagni

Livorno è, tra i centri della Toscana, quello che conserva meglio il fascino dell’autenticità. Il turista qui non ha sconvolto le abitudini di questa operosa e gaudente città.

Terrazza Mascagni a Livorno
Livorno è, tra i centri della Toscana, quello che conserva meglio il fascino dell’autenticità. Il turista qui non ha sconvolto le abitudini di questa operosa e gaudente città. Adagiata sul Mar Tirreno, di fronte al meraviglioso Arcipelago Toscano, Livorno perpetua, da ormai un centinaio d’anni, il rito della passeggiata domenicale sul tratto di lungomare dominato dal Palco della Musica della Terrazza Mascagni.

L’atmosfera è unica ed eccezionale: una superba terrazza sulla riva che regala una vista mozzafiato. Blu in mille tonalità: dal mare al cielo! Sul far del tramonto in estate, o in un assolato pomeriggio d’inverno, la scena si ripete di domenica in domenica. Il signore che pesca, i bambini che giocano a palla, le madri che chiacchierano con le amiche in abito da festa. È il rito della domenica a cui nessun livornese rinuncerebbe!

Alla terrazza Mascagni, costruita nel 1925 e dedicata in origine a Costanzo Ciano, fu aggiunto, nel 1935 il Palco della Musica: un bell’edificio di forma di tempietto circolare, che ospitava concerti ed eventi (l’architetto è Ghino Venturi). La terrazza ed il tempietto furono bombardati nella Seconda Guerra Mondiale e nel corso del tempo cadde in completo stato di abbandono. Solo negli anni Novanta si provvide a restaurare l’intero complesso, secondo il disegno dell’epoca. Da allora la terrazza Mascagni tornò ad essere uno dei punti di riferimento di Livorno.

Il tratto di lungomare che va dalla Terrazza Mascagni all’Accademia è ricco di palazzi maestosi, giardini ed edifici storici (sono da ricordare, tra le altre cose, l’Hotel Palazzo, la Chiesa di San Jacopo in Acquaviva e la stessa Accademia Navale).

L’anima di Livorno è doppia: popolana e aristocratica. La città in cui fu fondato il Partito Comunista Italiano nel 1921 è quello stesso luogo che divenne una rinomata stazione balneare per i nobili di tutto il Regno d’Italia nel corso del XIX secolo. Il famoso Scoglio della Regina fu così chiamato in onore della regina d’Etruria Maria Luisa di Borbone. Gli ottocenteschi Bagni Pancaldi testimoniano tutt’ora il flusso di reali e aristocratici che godettero della dolcezza del clima livornese.

Se vi trovate dunque sul lungomare di Livorno a sorseggiare una bibita fresca o a gustarvi un gelato, dovete assolutamente fare un salto all’Acquario comunale Diacinto Cestoni. Completamente ristrutturato ed in fase di completamento, l’acquario si porrà presto all’avanguardia in Italia per le energie ricavate da pannelli fotovoltaici e solari. L’inaugurazione è prevista per Dicembre prossimo. La struttura fu inaugurata per la prima volta nel 1937 e nel 1943 fu distrutta dai bombardamenti. L’Acquario di Livorno è dedicato a Diacinto Cestoni, esimio naturalista del XVIII secolo.
Il Mare e Livorno!

Livorno: La Terrazza Mascagniultima modifica: 2010-06-02T16:06:18+02:00da minobezzi1
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