Arezzo: Bistecche contro l’invecchiamento

 

Anche la grigliata di carne può essere anti-aging e fonte di benessere; un’arma vincente, in particolare, nel proteggere l’uomo dall’azione dei radicali liberi. Ad unire gusto e salute è la carne del vitellone di razza chianina, quei ‘giganti bianchi’ che rendono unici i paesaggi tra Toscana, Lazio, e Umbria. Uno studio, presentato recentemente ad Arezzo dalla fondazione Onlus Via dei Locavori, ha evidenziato l’elevato valore nutrizionale di queste carni, in particolare per quanto riguarda la composizione in acidi grassi a lunga catena della serie w6 ed w3, specialmente se confrontati con carni di animali a rapido accrescimento di razze bovine cosmopolite e loro incroci (frisone, razze francesi, etc.).

Dalla ricerca è inoltre emerso che con questa carne nella dieta – considerata pregiata da consumatori sia per i particolare tagli (la Fiorentina in primis) sia per sapidità e consistenza delle fibre che per forte legame territoriale – si apportano importanti elementi nutrizionali come Q10, carnosina, microelementi, e lo zinco che avrebbero una forte azione antiossidante. Tali sostanze permetterebbero una lunga conservazione del prodotto, e nel contempo una protezione per l’uomo dall’azione dei radicali liberi. La scoperta «avvalora la scelta di un numero crescente di consumatori – commenta la Coldiretti – che ha portato negli ultimi dieci anni ad un aumento del 63 per cento degli animali allevati della razza bovina più grande al mondo, che può contare oggi in Italia su 46.553 esemplari».

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Arezzo: Bistecche contro l’invecchiamentoultima modifica: 2010-06-14T09:33:00+02:00da minobezzi1
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