Si è conclusa domenica 27 giugno la mostra personale del pittore Giuseppe Palumbo, a cura dell’Associazione culturale Nuove Tendenze. La mostra, allestita nello splendido spazio della chiesa di San Cristroforo in Via Fillungo, ha riportato una ampia affluenza nelle giornate di apertura, e soprattutto è stata di grande successo la rassegna dei sei “Concerti in San Cristoforo” che si sono tenuti contemporaneamente alla mostra nei weekend 18-20 e 25-27 giugno.
La formula innovativa che abbina arte e musica si è rivelata particolarmente adatta per la città di Lucca in questo inizio d’estate: il turismo di qualità che popola il centro storico è infatti curioso di eventi che possano arricchire una giornata d’arte e cultura trascorsa nella città, ed ha dunque apprezzato le opere di Palumbo (che ritraggono, fra gli altri soggetti, scorci di campagna lucchese e della mediavalle) e l’offerta musicale delle serate. Allo stesso tempo, anche i lucchesi hanno visitato la mostra e assiduamente partecipato ai concerti: quando gli spazi del centro ospitano eventi di alto profilo la risposta della cittadinanza non si fa mai attendere, tanto più se, grazie allo strenuo impegno degli organizzatori, gli eventi vengono mantenuti gratuiti per il pubblico, come è stato per la totalità degli eventi di questa rassegna. A partecipare a vario titolo, come partner o come patrocinatori, numerosi enti lucchesi (Provincia di Lucca, Comune di Capannori, APT Lucca, Curia Arcivescovile, associazione Esperia) e sponsor (M.A.I.O.R., Comparini, Myck Press, BlueChemical, Papeschi, Michelotti, San Luca Palace Hotel). Inoltre i concerti erano tutti patrocinati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’Associazione culturale Nuove Tendenze è consapevole della varietà e dell’ecletticità del pubblico lucchese e dei turisti: per questa ragione i concerti in rassegna hanno proposto una ricchissima offerta di generi diversi. Nel primo weekend, l’Ensemble Suoni d’arte, con il concerto “L’opera in salotto: il belcanto italiano in forma di concerto” ha presentato arie d’opera cantate dal tenore fiorentino Leonardo De Lisi; il giovanissimo talento Edoardo Pieri si è fatto apprezzare grazie ad un programma particolare ed interessante per chitarra solista; il duo di tango argentino composto da Maximiliano Cicuttini e Roberto Pugliese ha riscaldato e fatto brillare l’atmosfera di un’altrimenti piovosa serata di giugno.
Nel secondo weekend, il trio Jazz Freaks non ha mancato di attirare gli amanti del jazz, lucchesi e non, e il gruppo Progetto in La Minore (preceduto da una performance del gruppo teatrale I Postumi) ha rivolto un omaggio alla poesia e intensità della musica di Fabrizio De André, facendola rivivere in interpretazioni piene di fascino e calore. Fiore all’occhiello della rassegna e serata di grande affluenza è stata quella di sabato 26, che ha ospitato “Venezia e Lucca: tesori musicali delle Serenissime Repubbliche”, il concerto dell’Ensemble Nuova Cappella di Palazzo diretto dal lucchese Jonathan Brandani. Lucca si è rivelata affezionata a questa nascente realtà musicale e ne sta seguendo con calore e interesse lo sviluppo: l’attività dell’Ensemble si basa su un progetto dello stesso Brandani e sostenuto da Nuove Tendenze che ha l’obiettivo di riscoprire ed eseguire le musiche di autori lucchesi del Sei-Settecento e, quando possibile, ripresentarle nei luoghi in cui queste musiche venivano originariamente suonate.
L’Ensemble dal 2009 propone numerosi concerti in palazzi e chiese di Lucca e provincia, accostando brani in prima ripresa moderna di compositori lucchesi a pagine della produzione internazionale barocca, con una predilezione per brani raramente eseguiti. Le esecuzioni accurate e affascinanti, a cui aggiunge valore il suono degli strumenti barocchi usati dagli eccellenti membri dell’Ensemble, suscitano ogni volta l’approvazione della critica e l’entusiasmo del pubblico. Inoltre, è consuetudine del M° Brandani presentare i brani in programma, per offrire una guida all’ascolto che permette di comprendere i legami tra autori e temi presentati e di godere appieno dello stile e delle forme barocche. In quest’ultimo concerto, ad esempio, i lucchesi Gregori e Montuoli e i veneziani Vivaldi e Caldara sono stati proposti in un dialogo alla pari: magistrale poi è stata l’esecuzione dell’aria di Gregori e delle variazioni di Vivaldi sul tema La Follia. Anche in quest’ultima occasione, dunque, Lucca ha applaudito l’Ensemble Nuova Cappella di Palazzo, che si rivela uno dei progetti più promettenti per la musica nella nostra città.
Il successo della mostra di Giuseppe Palumbo e dell’intera rassegna “Concerti in San Cristoforo” ha mostrato ancora una volta come Lucca sia terreno ideale per eventi artistici di alto profilo: è auspicabile che enti pubblici e sponsor privati investano nel sostegno a quegli organismi attenti alle molteplici esigenze culturali del pubblico che Lucca richiama.
loschermo