| L’Italia del vino di qualità esce a testa alta dal Concours Mondial du Sauvingnon svoltosi a Bordeaux, portando a casa 9 riconoscimenti: 5 Medaglie d’argento, 3 Medaglie d’oro e il Trofeo speciale conquistato dall’unica etichetta toscana in gara, il Ghirlandaia 2009 dell’Azienda agricola Trequanda |
| Il toscano “Ghirlandaia” 2009 dell’Azienda agricola Trequanda, con sede nell’omonimo paese in provincia di Siena, è il miglior Sauvignon italiano: un risultato importante per l’azienda senese che, a partire dagli anni Novanta, ha saputo accelerare il processo di rinnovamento e migliorare la qualità dei suoi vini, sino a raggiungere un’invidiabile visibilità internazionale. Lo ha decretato, attribuendogli il Trofeo speciale nella categoria “Blend non barricati a dominanza di Sauvignon”, la giuria della prima edizione del Concours Mondial du Sauvignon, che si è svolta il 25 e 26 giugno scorso a Bordeaux, città simbolo del vino francese, nella regione dell’Aquitania. Alle aziende italiane sono state inoltre assegnate 3 Medaglie d’oro e 5 Medaglie d’argento. Le Medaglie d’oro sono state complessivamente 52 e 93 quelle d’argento, oltre ai 6 Trofei speciali, che hanno contrassegnato i vini con punteggio più alto nelle diverse categorie.
Buona, dunque, la performance dell’Italia che, con 43 etichette presentate in concorso si aggiudica complessivamente 9 allori – sui 151 riconoscimenti attribuiti ai campioni in gara provenienti da ogni parte del mondo – segnando una netta supremazia geografica alle regioni del nord e centro Italia che, con i Sauvignon prodotti nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Trentino Alto Adige, riesce a conquistare punteggi più che lusinghieri. Consolidato sulla scena internazionale, il Sauvignon ottiene riconoscimenti e popolarità tra i professionisti così come tra i consumatori. Il gusto, la freschezza e la vivacità che regala ai vini ne fanno uno dei più eccezionali e ricercati vitigni del mondo. L’obiettivo della manifestazione era di favorire la promozione dei vini di qualità da vitigno Sauvignon e di far conoscere al pubblico la sua ricchezza e la sua varietà. Lo svolgimento della competizione è stato affidato al team di lavoro del Concours Mondial de Bruxelles, che si è occupato dell’organizzazione tecnica delle degustazioni, mettendo tutta l’esperienza e la professionalità al servizio dell’evento. Il concorso era aperto senza discriminazione a tutti i vini prodotti per la maggior parte da vitigno Sauvignon. Dopo le operazioni di assaggio e valutazione, la giuria ha assegnato le Medaglie d’oro e quelle d’argento ai migliori prodotti in concorso. Oltre alle medaglie, il Concours Mondial du Sauvignon ha anche assegnato dei Trofei speciali per le etichette che hanno ottenuto il punteggio più alto in ciascuna delle seguenti categorie:
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