Prato: Gli stati generali del turismo

Parola d’ordine: fare squadra. La promozione turistica di un territorio per essere sempre più efficace e vincente necessita dell’azione sinergica di enti, operatori e associazioni. E’ questo in estrema sintesi il quadro emerso dalla giornata di studi che si è tenuta giovedì al Museo del Tessuto di Prato. L’appuntamento con gli Stati generali del Turismo di area metropolitana, che ha visto la partecipazione di una platea gremitissima e che è stato inaugurato dall’assessore regionale al Turismo Cristina Scaletti, è una delle tappe del recente accordo siglato fra le Province di Firenze, Prato e Pistoia, che per la prima volta si muoveranno insieme proponendo con l’area metropolitana un bacino di offerta ideale per catturare il turista fino al 2012. Gli interventi di amministratori e operatori del turismo hanno fatto il punto sia sul protocollo d’intesa che sulle prossime strategie di promozione.

Il turismo toscano deve essere pioniere nell’agganciare la competitività alla sostenibilità, lo strumento principe della promozione sarà il web, perché il nostro interlocutore oggi è un viaggiatore che costruisce la propria vacanza sempre meno dentro le agenzie e sempre più su internet – ha detto l’assessore regionale Cristina Scaletti – Altro strumento efficace è senz’altro l’unione delle forze. E di fronte alla drammatica manovra di Governo che ci costringerà a tagli consistenti, la concentrazione di risorse e obiettivi può darci la possibilità di mantenere la qualità che vogliamo”.

La dimensione metropolitana è ideale per affrontare i problemi, anche quelli del turismo – ha spiegato poi l’assessore della Provincia di Firenze Giacomo Billi – Quello che ci serve è una governance dimensionata su un territorio che possiamo definire il ‘cuore della Toscana’. Entro il 2010 sarà pronto il piano turistico metropolitano triennale perché fare sistema nei prossimi anni farà la differenza”.

Integrazione di funzioni e punti di eccellenza ben sfruttati è questo il nocciolo dell’accordo fra le tre Province – ha aggiunto la presidente pistoiese Federica Fratoni – L’intenzione è di far emergere settori che risultano in crescita e di valorizzare le peculiarità ma in un contesto ampio che ottimizzi impegni ed obiettivi anche sulle infrastrutture”.

Aggregazione non solo fra enti ma anche fra operatori economici. E’ questa una delle chiavi di successo dell’accordo di area metropolitana – ha detto l’assessore della Provincia di Prato Antonio Napolitano – I partner privati hanno il compito della definizione e della commercializzazione del prodotto turistico. A Prato le sfide del 2011 saranno l’istituzione del cineporto e lo sviluppo di Gonfienti come perla turistica”.

IL PROTOCOLLO – L’accordo recentemente siglato fra Firenze, Prato e Pistoia stabilisce alcuni punti fermi sia sui segmenti turistici di valore metropolitano da privilegiare per la promozione, sia sui mercati a cui rivolgere in particolare la propria attenzione. La partenza è il consolidamento della governance metropolitana con attori (non solo pubblici, ma anche privati e rappresentanti delle categorie e della società civile) che interagiscano per condividere strategie e selezionare priorità in una prospettiva di medio-lungo periodo. Fra le priorità i segmenti turistici su cui la strategia metropolitana verrà messa alla prova con l’obiettivo di vendere il prodotto più che la destinazione turistica. Anzitutto gli itinerari etruschi e dell’arte contemporanea comuni ai tre territori provinciali, con una sottolineatura per il lancio del sito di Gonfienti. E poi turismo scolastico, sportivo e ambientale, congressuale, termale e turismo accessibile con le problematiche dei turisti diversamente abili e della sostenibilità ambientale.

LE STRATEGIE – Si punta in modo mirato al mercato italiano, ma anche alla Germania, Regno Unito e nord Europa (Scandinavia e Benelux), nord America (Usa e Canada), e quelli emergenti (Cina, India). Le tre Province insieme parteciperanno alle fiere di Goteborg (Svezia), Madrid e Mosca e per la prima volta affronteranno l’est europeo. Mentre in ambito nazionale già da settembre partiranno delle iniziative di viral marketing (o non convenzionale) nelle grandi città del nord Italia. Fra gli interventi degli operatori del turismo presenti in sala è emerso un altro fattore determinante per le prossime campagne di comunicazione, la necessità di orientare l’approccio individualizzato al cliente attraverso la rete. Internet consente infatti di fornire maggiori servizi e nello stesso tempo di raccogliere utili informazioni che permettono di conoscere meglio i clienti e i loro comportamenti.

Contributi al dibattito sono arrivati anche dall’assessore al Turismo del Comune di Prato, Anna Beltrame, e dalla Camera di Commercio di Prato con Catia Baroncelli. Mirco Lalli di Fondazione sistema toscana, Ermanno Bonomi della Regione Toscana e del giornalista Francesco Oriolo. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni di categoria.

 
Prato: Gli stati generali del turismoultima modifica: 2010-07-09T15:58:27+02:00da minobezzi1
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