Un importante concerto in un luogo suggestivo e poco conosciuto di Lucca: l’Oratorio degli Angeli Custodi, un gioiello barocco a pochi passi dalla Torre Guinigi. Sabato 17 luglio, alle ore 21 si esibirà “The Sennocke Consort” della Sevenoaks School di Londra, complesso vocale costituito da una selezione di alunni ed insegnanti appartenenti ad una scuola dell’area londinese sotto la direzione del Maestro Christoper Dyer. Sarà eseguito un programma che spazia dal XVI al XIX secolo, con la presenza di autori quali Victoria, Tallis, Martini, Stanford e altri.
L’Oratorio degli Angeli Custodi, messo a disposizione dall’Istituto Musicale “Baralli”, si trova in via dell’Angelo Custode a pochi metri dal numero civico 30 (nel complesso degli ex Artigianelli) ed è un piccolo gioiello del Barocco lucchese, che lascia ogni volta incantati i visitatori di passaggio che hanno la fortuna di trovarlo aperto. Purtroppo non incanta altrettanto le istituzioni, che permettono che un tale tesoro, forse unico nel suo genere nel panorama nazionale, versi in condizioni di fatiscenza. Nell’oratorio è presente un pregiato organo settecentesco di scuola lucchese, precisamente del Crudeli (costruttore anche degli organi di S. Filippo e di S. Donato, attualmente in fase di ripristino), che attende – assieme allo stesso oratorio – un salutare e radicale intervento di restauro.
Si auspica che avvenga quanto prima. Per l’attività musicale in oratorio è utilizzato invece un piccolo organo meccanico costruito appositamente per questo luogo da Glauco Ghilardi, ultimo organaro di una secolare tradizione cittadina che si gloria di nomi quali Domenico di Lorenzo, Andrea e Cosimo Ravani, Domenico Francesco Cacioli, Domenico Pucci, i Turrini. L’ingresso al concerto gratuito.
L’oratorio degli Angeli Custodi
Fu costruito, su disegno di Incenso Paoli nel 1638 dalla Congregazione fondata dal servo di Dio Bonaventura Gasparini che spese la sua vita per i poveri del quartiere della Quarqonia e le cui spoglie, dopo la morte avvenuta il 29 ottobre 1659, riposano proprio nell’oratorio. Dal 1658, per interessamento dei signori della contrada cominciarono i lavori di decorazioni e affreschi come li vediamo al presente. Tra le pitture troviamo le opere di Matteo borselli che illustrano episodi relativi agli Angeli: nella parete destra troviamo l’episodio di Abgar sul punto di smarrirsi nel deserto insieme al figlio e salvata dall’intervento dell’Angelo, segue l’episodio che descrive gli angeli mentre portano a Nicodemo la testa del volto Santo per la sua scultura; segue la tela che descrive la scala di Giacobbe con gli Angeli che salgono e scendono dal cielo, segue la rappresentazione di Leone Magno che si oppone alle orde dei barbari, Gesù servito dagli angeli al termine del digiuno nel deserto, l’Arcangelo S.Michele che lotta contro gli angeli ribelli. Le ultime due tele presentano un bambino presentato da un Angelo alla s. famiglia di Nazaret e s. Girolamo che fa penitenza assistito dagli Angeli. L’affresco dell’abside è completamente riempito dalla gloria di Maria con gli angeli ed è attribuito, con qualche incertezza, a Gian Domenico Lombardi. In cantoria, sullo sfondo della parete affrescata con gli stemmi dei benefattori della chiesa, è posto un organo del 1700. |