Fabrizio Lucarini
«Siamo molto soddisfatti che Festambiente abbia scelto la Toscana come luogo simbolico per la valorizzazione ambientale e punto di partenza per diffondere i messaggi sull’ecologia, la solidarietà, e tutte le buone pratiche ambientali». Lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si è svolta oggi nella sala del Consiglio Regionale a Firenze insieme al presidente di Legambiente Toscana, Piero Baronti, al coordinatore nazionale di Festambiente, Angelo Gentili e al presidente della commissione territorio ambiente del Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli.
La XXII° edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente realizzato anche con il patrocinio della Regione Toscana, si svolgerà come tradizione a Rispescia (Grosseto) e avrà come obiettivo quello di unire divertimento e riflessione sulle tematiche ambientali. Per dieci giorni, dal 6 al 15 agosto, apertura dalle 17.30, saranno in programma tantissimi eventi: dai grandi concerti come quello di Youssou N’Dour, il cantante africano più amato e seguito della “world music”, Pino Daniele, Max Gazzè e tanti altri. Poi cinema, teatro, dibattiti, sana alimentazione, energie rinnovabili, spazio bambini e molto altro. I numeri del festival sono imponenti: attesi oltre 100.000 visitatori di tutte l’età, 450 i media accreditati, più di 130 stand espositivi e 300 tra volontari e collaboratori, circa 400 gli enti patrocinatori e oltre 150 i relatori partecipanti ai dibattiti e più di 100 gli artisti che si esibiscono.
«La Regione Toscana sostiene con convinzione e concretamente Festambiente – ha aggiunto l’assessore – perché ci permette di far conoscere le nostre attività ambientali ad un pubbli co molto ampio e trasversale e in particolare ai più giovani. Grazie alle sue proposte ricche di suggestioni e alle sue tante novità, rappresenta ormai uno degli appuntamenti più importanti in Italia per quanto riguarda l’ambiente e l’ecologia. Un fatto ancora più significativo – ha continuato – perché tutto questo si svolge nella provincia di Grosseto, una delle aree di maggior pregio della nostra regione e che può diventare un vero e proprio laboratorio ambientale con tutti i progetti legati alla green economy, la biodiversità, il turismo sostenibile e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Un esempio per la Toscana ma anche per tutto il paese».
Questa edizione della kermesse ambientalista cade anche in una data importante, quest’anno infatti l’associazione del cigno compie trent’anni. «I nostri auguri non sono di solo di forma – ha sottolineato ancora la Bramerini – ma fatti con convinzione verso un’associazione che è stata a nostro fianco in tante battaglie ambientaliste». Tra le curiosità il palco degli spettacoli sarà ad emissioni zero grazie ad un innovativo sistema che sfrutta l’energia solare. Ma tutta la festa sarà all’insegna dell’efficienza energetica e per compensare il suo basso impatto ambientale saranno piantati appena 50 nuovi alberi. Per quanto riguarda poi la proposta enogastronomica si baserà sui prodotti tipici e biologici maremmani. Per informazioni: www.festambiente.it