Pontremoli (MS): La Comunità Montana gestirà il Brattello

Agipress

Ancora un “punto” favore delle Comunità montane in Toscana. Si apprende che il complesso del Brattello sarà gestito dalla comunità montana della Lunigiana. Si tratta di beni agricolo-forestali appartenenti alla regione, che nel territorio sono rappresentati esclusivamente dal complesso forestale del Brattello, situato nel comune di Pontremoli al confine con la provincia di Parma.
Si tratta di una superficie di 322 ettari costituita in prevalenza da formazioni artificiali di conifere. Occupano il 57% circa della superficie, mentre le latifoglie sonopresenti sia in formazioni miste a conifere (7% circa) sia informazioni governate a ceduo (34% circa) che ad alto fusto (5% circa).I boschi sono caratterizzati dalla presenza del Pino nero a cui si associano formazioni miste costituite da abete rosso, bianco, larice e douglas a cui, in varia misura, si associano gruppi di latifoglie come il castagno, l’orniello, l’acero montano e il faggio.Per la sentieristica l’ area del complesso demaniale è direttamente interessata dal tratto del sentiero che collega la rete dell’alta Via dei Monti Liguri con quella relativa alla Grande Escursione Appenninica.
La Foresta del Brattello, a cavallo dello spartiacque tosco-emiliano, con andamento prevalente sud-ovest – nord-est, si estende tra il passo omonimo e il Passo del Borgallo tra le quote di 900 e 1125 (M.te Cucco) m s.l.m.. Il paesaggio si presenta moderatamente acclive, ma non mancano zone con affioramenti rocciosi e/o con pendenza oltre il 50%. I corsi d’acqua che solcano l’area sono brevi e, tranne pochi casi, correlati con l’andamento pluviometrico stagionale. Sono i boschi di conifere a prevalere attualmente all’interno del Complesso: il pino nero (Pinus nigra) è la specie più diffusa (circa il 35% della superficie boscata totale), seguito da douglasia (Pseudotsuga menziesii), abete rosso (Picea abies), abete bianco (Abies alba), pino silvestre (Pinus sylvestris), larice (Larix decidua); il piano erbaceo è quasi esclusivamente occupato da paleo rupestre (Brachypodium rupestre).
“Questa operazione di passaggio di consegne dalla Regione alla Comunità montana – dichiara Oreste Giurlani, presidente di Uncem toscana – dimostra due cose. la capacità delle comunità montane a gestire il patrimonio agro-forestale ed il riconoscimento di tale capacità da parte della Regione Toscana”.

Pontremoli (MS): La Comunità Montana gestirà il Brattelloultima modifica: 2010-08-04T19:18:00+02:00da minobezzi1
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