Lucca: Gli artisti di strada sono antipatici

Ph. Valentina Ciuffi

Vita dura per gli ar­ti­sti di stra­da a Lucca. L’am­mi­ni­stra­zio­ne co­mu­na­le, in­fat­ti, ha de­ci­so un giro di vite sulle e­si­bi­zio­ni in stra­da nel ca­po­luo­go to­sca­no, re­go­la­men­tan­do­ne, oltre ai luo­ghi, gli orari, gli in­ter­val­li tra un’e­si­bi­zio­ne e l’altra, il tempo mas­si­mo di per­ma­nen­za a Lucca, ogni quan­to pos­so­no tor­na­re ad e­si­bir­si e, come non ba­stas­se, anche gli stru­men­ti ‘vie­ta­ti’.

Ci si potrà e­si­bi­re solo dalle 10 alle 12,30 e, nei po­me­rig­gi in­ver­na­li, dalle 13 alle 17, men­tre d’e­sta­te solo dalle 16 alle 18. Le e­si­bi­zio­ni pos­so­no du­ra­re solo un mas­si­mo di tren­ta mi­nu­ti e, tra uno spet­ta­co­lo e quel­lo suc­ces­si­vo, deve ob­bli­ga­to­ria­men­te pas­sa­re mezz’ora.

Que­sto può suc­ce­de­re per due gior­ni, poi l’ar­ti­sta se ne deve an­da­re da Lucca e non può tor­na­re prima che siano tra­scor­si 10 gior­ni. Se­con­do gli in­ten­ti del Co­mu­ne, que­sto do­vreb­be tu­te­la­re gli ar­ti­sti stes­si, che, in que­sto modo, non per­do­no la loro ca­rat­te­ri­sti­ca di ‘gi­ro­va­ghi’ e non si corre il ri­schio di mo­no­po­liz­za­re una città.

Se è com­pren­si­bi­le che non ven­ga­no u­ti­liz­za­ti a­ni­ma­li per gli spet­ta­co­li, un po’ meno ap­pa­re l’e­len­co dei di­vie­ti: nien­te casse, nien­te man­gia­na­stri ste­reo, nien­te per­cus­sio­ni, nien­te piat­ti, nien­te trom­be, nien­te trom­bo­ni e per­fi­no nien­te sax.

In­som­ma, le street bands in stile ‘di­xie­land’ non tro­va­no spa­zio a Lucca, per­ché trop­po ru­mo­ro­se. E, se pro­prio si vuole usare un sup­por­to – man­gia­na­stri o let­to­re cd – per le basi, è ne­ces­sa­rio che que­sto sia do­ta­to di casse a bassa po­ten­za: bal­le­ri­ni e dan­za­to­ri rin­gra­zia­no per la con­ces­sio­ne.

Foto di Va­len­ti­na Ciuf­fi per loschermo

Lucca: Gli artisti di strada sono antipaticiultima modifica: 2010-08-28T09:05:08+02:00da minobezzi1
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