Arezzo: Foto in piazza

 

La fotografica e iniziative per le strade di Arezzo dal 3 al 12 settembre “Abbattere le barriere grazie ad una forma di comunicazione comprensibile a tutti, mossa dal desiderio di suggestionare la mente, di proiettare l’immaginazione, di toccare gli animi, di emozionare. Questo è Arezzo&Fotografia”. Ecco il commento del Presidente dell’Associazione fotografica Imago Romano Trapolin che apre la presentazione dell’edizione 2010 di questa particolare rassegna fotografica che si svolgerà dal 3 al 12 settembre. “Parteciperanno oltre 100 espositori – prosegue Trapolin-  tra cui alcuni autori di fama internazionale (come Frank Dituri, Lorenzo Di Loreto, Silvio Canini, Kim Engels) e ben 750 opere, allestite in 21 spazi espositivi ad ingresso libero che si articoleranno in un suggestivo percorso pedonale all’interno del centro storico di Arezzo, durante uno dei periodi più vivaci per la città, in cui si svolgono anche la Giostra del Saracino e la Fiera dell’Antiquariato”.
Porta il saluto dell’Amministrazione Comunale il Presidente del Consiglio Giuseppe Caroti che si dichiara “contento di questa collaborazione che è per il Comune e per me personalmente un piacere e un dovere. Ho seguito in questi anni il percorso dell’ iniziativa e ho potuto così apprezzare la sua crescita sia per il numero di espositori che per l’originale collocazione nelle varie sedi della città tra le quali mi piace ricordare il centro di accoglienza in palazzo comunale visitato da moltissimi turisti e cittadini”.
“Individualità” è il titolo della rassegna presentata quest’anno che, sostiene il Vice Presidente della Provincia Mirella Ricci “sono sicura non deluderà. La fotografie, come altre arti, può essere esercitata da tutti anche quando la prospettiva è diversa, anche quando si scattano istantanee da seduti invece che da in piedi. Le emozioni che trasmette sono personali ma mai banali e poter fotografare è anche un sogno che si realizza, è la possibilità di guardare qualcosa e fissarne la sensazione che ci provoca nella pellicola. E anche quest’anno Massimo e Nicola ci faranno vedere la loro professionalità”.
La mostra nasce da un’idea di due diverse realtà: l’Associazione Fotografica Imago (www.imagoarezzo.com ), costituita ad Arezzo nel 2001 da un gruppo di appassionati il cui scopo è quello di promuovere, valorizzare e diffondere la Fotografia quale forma artistica di espressione, ed il Centro Diurno di Socializzazione per diversamente abili, Villa Chianini, un servizio a titolarità del Comune di Arezzo e della ASL8, gestito dalla cooperativa Sociale Progetto 5 e rivolto a persone diversamente abili ed alle loro famiglie, che da alcuni anni collaborano insieme per realizzare un progetto nel quale la Fotografia è diventata il mezzo espressivo di un linguaggio comune.
”Questa esperienza – ricorda Laura Brizzi, direttore del centro diurno di socializzazione Villa Chianini – è una  dimostrazione della volontà che la direzione sanitaria dell’azienda porta avanti da anni: quella di prendersi cura delle persone a 360 gradi e non solo delle loro parti malate”.
Il centro è gestito dalla Cooperativa Progetto 5: la presidente Patrizia Bruni è soddisfatta dei risultati di questa scommessa che ci consente, “grazie alla formazione, alla disponibilità e alla collaborazione degli operatori, di far emergere i diversi linguaggi di espressione e di trovare altre forme di comunicazione per i diversamente abili. Siamo contenti di avere artisti così bravi”.
Due dei fotografi sono Massimo e Nicola che, partendo da zero “non sapevo nemmeno tenere la macchina fotografica in mano”, sono “diventato abbastanza abile”. E occorre anche tener conto che “per trovare i soggetti giusti bisogna usare anche il cervello. Non è facile ma, con gli anni e con l’impegno, si migliora. Nella fotografia come nella vita”.
Molte le iniziative organizzate per questa edizione: dalle fotoproiezioni dei fotografi della sezione aretina di “Avventure nel Mondo” ai workshop dedicati a Ritratto e Moda e alla stampa al bromolio. Previsti anche stand espositivi con possibilità di testare nuovi prodotti e accessori e interazioni con altre forme espressive, come la rappresentazione fotografica della Poesia “Ed è subito sera” di Salvatore Quasimodo, a cura del Gruppo Polaser di Faenza e l’incontro con Vincenzo Marzocchini per la presentazione del libro “L’immagine di sé” – Ritratto fotografico tra ‘800 e ‘900. Una mostra sui generis sarà quella denominata “Foto in vetrina”, dove saranno appunto le vetrine di alcuni negozi a fare da cornice a singoli scatti.
Ci sarà anche una lettura portfolio; un incontro con esperti (come il fotografo Massimo Padelli) e docenti di fotografia presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze (Massimo Agus, Lorenzo Giotti e Annalisa Savoca), a disposizione di chi volesse mostrare le proprie realizzazioni fotografiche per trarne valutazioni, consigli e critiche.
Dalle opere realizzate con le “antiche tecniche di stampa” (oltre alla stampa al bromolio, la gomma
bicromata, i sali d’argento, i pigmenti di carbone), alla rivisitazione della fotografia caratterizzata dalla ricerca degli artisti di andare oltre la concezione più “classica” utilizzando le pellicole a sviluppo immediato, fino alle avanguardie del mezzo digitale, l’intento di Arezzo&Fotografia è quello di realizzare un evento aperto a tutti: professionisti, appassionati di fotografia, ma anche semplicemente a coloro che attraverso questa forma espressiva sono alla ricerca di compiacimento estetico e arricchimento emotivo. arezzoweb 

Arezzo: Foto in piazzaultima modifica: 2010-08-29T08:55:53+02:00da minobezzi1
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