…….e ancora Livorno: Il Comitato Portuale al lavoro

Il Comitato Portuale, riunitosi ieri mattina nella sala riunioni di Palazzo Rosciano, ha deliberato su due questioni: il rinnovo delle autorizzazioni ex art. 16 e la richiesta da parte di Unicoop e Laviosa di un idoneo ormeggio ai fini dell’espletamento del servizio di imbarco/sbarco per la nuova linea Catania-Livorno attivata da Tomasos (Tt lines).

 

In riferimento al rinnovo delle autorizzazioni per l’anno 2010 (lo schema di delibera è stato approvato all’unanimità)  il presidente Roberto Piccini ha spiegato che non deve stupire il fatto che si sia provveduto a rilasciarle a settembre, cioè a pochi mesi dall’anno nuovo: «In seguito alla stipula dell’accordo sulla sicurezza firmato dalla Regione Toscana, dagli enti interessati e dai tre porti – ha detto Piccini – l’AP ha definito le dotazioni minime di personale per ogni impresa, lasciando ad ognuna di esse il tempo minimo necessario per adeguarsi»

 

Sulla prospettata linea Catania-Livorno il Comitato ha confermato il parere espresso pochi giorni prima dalla Commissione consultiva: la richiesta generica di banchine presentata da Unicoop e da Laviosa in ordine al nuovo servizio non può essere accolta.

 

Il non accoglimento è dovuto alle seguenti motivazioni: 

In primo luogo, qualsiasi nuovo contratto di natura commerciale deve essere acquisito sulla base delle caratteristiche delle aree demaniali.

 

In secondo luogo, come previsto dal Piano Operativo Triennale, gli accosti dedicati alla tipologia di traffico Ro/ro pax sono quelli della Darsena n. 1 e il 14 E, F, e G della sponda Ovest della darsena Toscana.

 

Infine, considerando che i servizi di navigazione di linea sono continuativi, non è prevista l’autorizzazione all’attracco presso banchine riferite ad accosti pubblici.

 

Il Comitato Portuale non ha inteso promuovere nessuna azione ostativa alle operazioni commerciali di alcun terminalista.  Considera, anzi, positiva qualsiasi attività tesa a far sviluppare a Livorno nuovi traffici o servizi di linea. Ma occorre il rispetto delle regole di sicurezza e degli atti di pianificazione e programmazione dell’attività marittima. È invece auspicabile che si realizzino tra i vari operatori sinergie tali da consentire il superamento di queste difficoltà.

 

 

Durante la riunione del Comitato Portuale, il presidente dell’AP ha parlato di alcuni temi di stretta attualità, a partire dai lavori sulla Calata Bengasi. Le opere di rimozione dei cassoni che oggi rendono di fatto inagibile la banchina della Calata vanno avanti:  la demolizione, e l’uso di altre tecnologie tese a ridurre la consistenza dei massi, consentirà di risolvere in modo definitivo il problema.

 

L’altro argomento trattato è stato quello della navigabilità del Canale del Marzocco. Sono stati rimossi i sedimenti che coprivano le condotte che collegano la Raffineria Eni con la Darsena Ugione. Ora si tratta di mettere in posa i massi naturali. Entro la fine del mese, la sezione navigabile del canale avrà una larghezza di 70 metri alla profondità di 13, 20 in più rispetto agli attuali. In parallelo, va avanti anche la definizione del progetto di interramento del fascio tubiero: il prossimo 16 settembre l’Eni incontrerà l’Ap per definire il crono programma dei lavori. L’opera consentirà l’abbattimento delle restrizioni oggi gravanti sulle grandi porta-container.

 

…….e ancora Livorno: Il Comitato Portuale al lavoroultima modifica: 2010-09-10T15:31:48+02:00da minobezzi1
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