……..e ancora Firenze: La pistola (turca) trafugata dai militari inglesi nel’44

 

Una pistola turca a pietra focaia della metà del diciottesimo secolo, sparita durante il secondo conflitto mondiale dal Museo Stibbert di Firenze, è stata recuperata in Gran Bretagna  dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze in collaborazione con la Direzione del Museo e l’Ambasciata d’Italia a Londra.
Le indagini consentivano di accertare che l’arma risultava asportata durante l’ultima fase della guerra, ad opera di un militare inglese in forza alle truppe alleate di stanza a Firenze, che occuparono il Museo Stibbert dal 25 agosto al 16 settembre 1944.
Infatti l’allora Soprintendente del Museo scriveva in una relazione del dicembre 1944: “Il soggiorno nelle sale del Museo di alcune centinaia di soldati che vi hanno dormito, vi hanno mangiato, vi si sono lavati e sbarbati ha causato guasti, di ogni sorta. Hanno girato per tutto, hanno voluto veder tutto, hanno posato le loro armi, le mitragliatrici, le zappe, i badili, le gamelle senza badare a dove. Si sono divertiti a provarsi i pezzi d’armatura, elmi e corazze, staccati dalle pareti; hanno rimosso mobili e vetrine per distendere a tutt’agio le materasse e le coperte. Hanno aperto diecine di casse, per modo che molti oggetti, cose minute, si ritrovano abbandonate nei luoghi più impensabili, o non si ritrovano e possono ritenersi addirittura perdute, nonostante le più minuziose ricerche.”
Tra queste opere perdute viene citata anche una  “Pistola incisa, argentata e ornata di coralli nella cassa e nel calcio: unita alla figura di un pascià”. La figura del pascià è ancora presente nella sala 7 del Museo, ma fino ad oggi non aveva ancora recuperato la sua pistola, e solo oggi siamo in grado di ricostruire le vicende successive.
Il soldato che la aveva trafugata, nel viaggio di rientro in Patria, intendeva disfarsi dell’opera gettandola in mare. Un commilitone, di nome Stanley Parry, notando l’intento di disfarsi dell’arma, se la fece consegnare e la custodì con il desiderio di restituirla al museo.
La pistola fu custodita gelosamente dal sig. Parry. Alla sua morte fu ereditata dalla figlia June Cooke, che, nell’intento di esaudire il desiderio del padre, contattava la Direzione del Museo.
Il Reparto specializzato fiorentino, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze e di concerto con il Comando CC T.P.C. di Roma, provvedeva a porre in essere le attività necessarie al rimpatrio della pistola in Italia e alla sua consegna, oggi 16 settembre 2010, a distanza di esattamente 66 anni dalla sua uscita dal museo.
Questo ultimo bene si aggiunge agli altri recuperati e già restituiti al Museo Stibbert. Tra i più importanti, un trittico fondo oro di scuola fiorentina del XIV secolo, un pugnale islamico ageminato in oro ed incastonato di pietre preziose ed una pistola a ruota della sassonia turingia.

 

……..e ancora Firenze: La pistola (turca) trafugata dai militari inglesi nel’44ultima modifica: 2010-09-20T12:21:00+02:00da minobezzi1
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