Uno spettacolo, un percorso individuale per scoprire la storia del ‘Funaro‘
Supervisione artistica di Enrique Vargas e Teatro de los Sentidos, coordinamento di Patrizia Menichelli, supporto artistico di Giuliana Pavarotti e, poi, gli interpreti: Lorenzo Banchi, Massimiliano Barbini, Alessandra Bedini, Giulio Biancalani, Intis Binelli, Romina Breschi, Lisa Cantini, Antonella Carrara, Rosanna Dolfi, Francesca Giaconi, Annamaria Iacuzzi, Enrico Lombardi, Roberto Mazzone, Vanessa Pierucci, Irene Pocci.
Questo il gruppo di lavoro che ha deciso di raccontare, attraverso il teatro, la storia del luogo che dal 2009 ospita le attività culturali dell’Associazione Teatro Studio Blu: un complesso di 900 mq che, nel corso del tempo, ha ospitato orti, campi coltivati a vite e vendemmie, un funaio, un corbellaio, uno straccivendolo, un rigattiere e più falegnami.
Un luogo pieno di Storia e di storie, alle quali oggi se ne aggiunge una in più: l’avventura dell’Associazione Teatro Studio Blu, iniziata quasi dieci anni or sono, quando il Funaro si affacciava sulla strada, con l’andamento tipico dei capannoni, vecchi portoni di legno, lunette con inferriate rugginose facevano intravedere strati di buio, un cancello che fu celeste celava un cortile abbandonato.
Fin da subito il recupero degli spazi abbandonati non si è caratterizzato come un semplice restauro degli ambienti, ma come un percorso complesso passato attraverso la conoscenza profonda del luogo e delle persone che hanno vissuto tra le sue mura: il Funaro diviene così creatura viva e viene riportato alla luce grazie alla collaborazione di Teatro Studio Blu con grandi maestri del teatro internazionale, quali Andres Neumann, Enrique Vargas, Juan Carlos Corazza, Jean-Guy LeCat che prendono parte al progetto.
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