Antonio Tomacelli per dissapore
La lista delle “Super tre stelle” della Guida Vini di Veronelli esce su Intravino con colpevole ritardo, causa festeggiamenti in corso nella redazione: primo posto nella classifica di Wikio e redattori sparsi ovunque sul pavimento. Grazie a dio però, qualcuno alla tastiera c’è sempre. Veronelli, dunque: 415 premiati senza contare “i Soli” ancora da svelare è un record assoluto, considerando che l’asticella per conseguire le tre stelle è stata alzata a 93 centesimi di punto.
Più della metà dei premi (256) se li aggiudicano Piemonte e Toscana, briciole per gli altri. Piccolo indovinello: quale commentatore, sulle pagine di Intravino, aveva accusato di ingiustizia il Gambero Rosso perchè aveva assegnato alla Puglia “solo” 10 Trebicchieri? Vi do un aiutino: è lo stesso presso la cui agenzia si sono svolti gli assaggi pugliesi di Veronelli (4 premiati!). Mah, più andiamo avanti e meno capisco la logica che guida certi assaggiatori.
Possibile, ad esempio che il Trentino sia una regione da soli tre premi? Straluno poi dinnanzi alla povertà enologica di Molise(1), Lazio(1) e Calabria(1), sconfitte alla grande da un produttore come Arnaldo Caprai che si aggiudica più premi (4) di tre regioni messe insieme. Io ve lo dico col cuore in mano: vabbeh che sulla guida c’è scritto Veronelli, ma non potete chiedermi un atto di fede tanto grande come l’acquisto di un libro siffatto. Io, come il compianto Gino, sono ateo.