…….e ri-Firenze: Biodiversamente

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Fine settimana tra scienza e natura con Biodiversamente, il primo Festival dell’Ecoscienza, organizzato dal Wwf in collaborazione con l’Associazione nazionale musei scientifici (Anms) che spiegano che si tratta di  «Due giorni di iniziative speciali, laboratori interattivi, viaggi virtuali nel tempo e nello spazio sotto la guida di noti ricercatori, in decine di musei, orti botanici, acquari e domenica anche nelle Oasi Wwf di tutta Italia, per scoprire i segreti della biodiversità insieme ai protagonisti della ricerca scientifica “made in Italy”. E’ una festa della scienza italiana per celebrare l’Anno della Biodiversità, proprio mentre a Nagoya i governi di 193 Paesi stanno definendo il nuovo piano d’azione per ridurre la perdita di biodiversità entro il 2020».

Ecco le iniziative previste in Toscana:

23 ottobre -a Firenze con la collaborazione del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica e del Museo di Storia Naturale Sezione Orto Botanico dell’Università degli Studi di Firenze sarà possibile partecipare ad una “visita speciale” all’Orto Botanico guidata dai curatori e ricercatori del Museo e preceduta da una presentazione su storia e ruolo del Museo e Storia Naturale di Firenze e Biodiversità da parte del presidente del Museo Giovanni Pratesi e dal Vice presidente Wwf  Toscana Lorenzo Cecchi. Per i piccoli visitatori il “Gicaorto”, alla scoperta dell’Orto insieme agli operatori dei Servizi Didattico Divulgativi del Museo di Storia Naturale (per Giocaorto necessaria la prenotazione per numero limitato di posti 055.477876 WWF Toscana) e poi  Mostre, proiezioni, ecc. Alle ore 12.00 conferenza stampa “Biodiversamente-Metti in conto la Natura” sui tagli gravissimi al finanziamento pubblico della ricerca, della conservazione alla presenza del presidente del Museo di Storia Naturale di Firenze, di Guido Scoccianti consigliere nazionale Wwf Italia e del ricercatore dell’Università di Firenze Stefano Cannicci.

Sempre il 23 ottobre, a Siena con la collaborazione del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici incontri a tema: “Biodiversità a rischio: animali rari o scomparsi in provincia di Siena”, visite guidate, proiezioni di foto e video, mostre e con la collaborazione con l’Orto Botanico di Siena convegno su “Il valore della Biodiversità” presso l’Accademia dei Fisiocritici, visite guidate, mostre, ecc. A Grosseto iniziative con la collaborazione del Museo di Storia Naturale della Maremma a Massa Marittima (GR) in collaborazione con  Aquarium Mondo Marino

Il 24 ottobre  a Bientina (Pi) in collaborazione con il Museo Etrusco (presso la chiesa sconsacrata di S. Girolamo),  il Consorzio di bonifica Auser Bientina e l’Associazione Perlambiente dopo un’escursione in bicicletta per conoscere gli aspetti naturalistici e archeologici del territorio del bonificato ex lago di Bientina, ci sarà una breve visita guidata al Museo Archeologico e a seguire la presentazione del libro “Fossa cinque della bonifica di Bientina. Un insediamento nella piana dell’Auser intorno al 1000 a.C.” di Giulio Ciampoltrini.

Inoltre sia il 23 che il 24 ottobre nelle Oasi del Wwf verranno organizzati eventi speciali e visite guidate alla scoperta della biodiversità: a Firenze. Il 24 ottobre il Wwf in collaborazione con lo Sportello Ecoequo del Comune di Firenze organizza visite guidate nella Piana Fiorentina “dalla ricerca alle azioni concrete:15 anni di esperienze in Toscana” e nelle Oasi WWF Val di Rose e Stagni di Focognano   (prenotazione obbligatoria 055.587706 e-mail  sportelloecoequo@fi.it); a Grosseto. Oasi Wwf Lago  di Burano, il 23 ottobre raccolta di bruchi di macaone(!), proiezione del documentario “Sogno” di Fabrizio Carbone e di altri documentari, ecc. Il 24 ottobre visite guidate; Oasi Wwf Laguna di Orbetello il 24 ottobre visite guidate; Oasi Wwf  S.Felice, il 24 ottobre visite guidate

Oasi WWF  Bosco di Rocconi il 23 ottobre incontro presso il Centro Visite di Roccalbegna: “Introduzione al mondo dei funghi” a cura del prof. Marco Clericuzio. Il 24 ottobre visite guidate alla scoperta del mondo micologico; Oasi affiliata Capra Matilda il 23 ed il 24 ottobre visite guidate alla scoperta della biodiversità della Fattoria; all’Oasi Wwf Padule Orti Bottagone, Piombino (Li) il 23 ed il 24 ottobre visite guidate.  

Il Festival, in Toscana come in tutta Italia, sarà anche l’occasione per rilanciare la richiesta del WWF per il 2010 al fine di garantire adeguate risorse alla tutela della biodiversità.

«I musei scientifici sono alla base delle nostre conoscenze sul mondo naturale, offrono un importante contributo alla tutela ambientale e grazie alla diffusione sul territorio e alle moderne tecniche espositive sono strumenti fondamentali per comunicare al grande pubblico la bellezza e l’importanza di specie e habitat, che sono alla base della vita sul pianeta – ha detto  Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia – Il Festival dell’Ecoscienza, nato quest’anno in omaggio all’Anno della Biodiversità, vuole portare questo patrimonio immenso e poco noto all’attenzione di tutti gli italiani».

Vincenzo Vomero, direttore dei Musei Scientifici di Roma e membro del direttivo dell’Anms, spiega che «La natura a scuola si studia poco, in pochi la scelgono all’università e pochissimi infine ne fanno oggetto di professione. Eppure nella biodiversità viviamo immersi, noi stessi ne siamo un esempio e un prodotto. La nostra civiltà, nuova forza selettiva quasi sempre distruttiva, deve capirne gli equilibri e l’utilità. Aprire le sale dei nostri musei, consente a tutti di avvicinare l’occhio a una piccola fessura attraverso cui spiare la grandiosità e la complessità della vita sulla terra, ottenendo più che risposte nuove emozioni, consapevolezza e domande. Purtroppo la situazione dei musei italiani non è delle più rosee. I finanziamenti sono sempre più scarsi e secondo una ricerca dell’Anms attualmente in corso, il 30% dei musei non ha un direttore responsabile, il 50%  non ha in organico un conservatore di ruolo e il personale qualificato che vi opera (appena il 40% del totale) deve occuparsi per il 70% di aspetti burocratici, dedicando alla gestione scientifica e alla ricerca appena il 10% del proprio tempo».

Anche per questo il WWF ha scelto il Festival per lanciare l’appello “Metti in conto la natura”, per il finanziamento pubblico alla ricerca scientifica e alla conservazione della natura. Un appello sempre più urgente perché, nonostante la recente approvazione della Strategia nazionale per la biodiversità, la manovra economica approvata a luglio prevede tagli (meno 50% ai Parchi nazionali, meno 60% alle Regioni ed Enti Locali nel settore dell’ambiente) che affosseranno parchi, musei, istituti di ricerca, centri di educazione ambientale, strumenti concreti per la tutela della biodiversità italiana, che con 57.468 specie animali e 12.000 specie vegetali (di cui gran parte purtroppo a rischio), è al primo posto in Europa

…….e ri-Firenze: Biodiversamenteultima modifica: 2010-10-21T18:46:00+02:00da minobezzi1
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