Qual è l’entità del fenomeno povertà nel nostro territorio? Quali sono le dinamiche che lo muovono? In che modo si può intervenire? A queste domande cerca di rispondere lo studio dal titolo “La povertà tra dati e narrazioni. Primo rapporto sulla povertà 2010” che sarà presentato giovedì 28 ottobre, alle 16, al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.
Lo studio è stato realizzato in collaborazione tra la Provincia e la Caritas diocesana di Livorno in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto dall’Amministrazione Provinciale e dalle Diocesi che insistono sul territorio provinciale: Livorno, Pisa, Massa M.ma-Piombino e Volterra.
L’idea progettuale che sta alla base dello studio, che estende ed amplia il precedente report dedicato alle “Carriere di povertà”, è quella di costituire una banca dati rappresentativa del fenomeno povertà, capace di integrare la conoscenza di una realtà che, per sua stessa natura, è piuttosto ambigua e complessa.
Il rapporto, che delinea un primo quadro conoscitivo della situazione nel nostro territorio, è stato reso possibile grazie al’intenso e sistematico lavoro di raccolta dei dati da parte degli operatori dei Centri di ascolto delle Caritas Diocesane. I dati sono stati poi rielaborati dall’Osservatorio delle politiche sociali della Provincia e dall’Osservatorio diocesano delle povertà delle Caritas.
Alla presentazione del rapporto saranno presenti il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà e il vescovo di Livorno, mons. Simone Giusti.
I contenuti dello studio saranno illustrati da Dania Cordaz, del Dipartimento Scienze politiche e sociali dell’Università di Pisa che ha curato la redazione del rapporto.
Seguiranno gli interventi dei direttori delle Caritas diocesane di Livorno, Pisa e Massa Marittima-Piombino, rispettivamente Enrico Sassano, don Emanuele Morelli, Lionello Ridi.
L’intervento conclusivo è affidato all’assessore provinciale alla qualità sociale, Monica Mannucci.
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