A partire dal 10 novembre il manifesto merci in partenza sarà presentato in forma esclusivamente telematica sia sul terminal Lorenzini che sulla Darsena Toscana. Una disposizione che sarà estesa, dal primo dicembre, a tutti gli operatori economici del Porto di Livorno coinvolti nel processo di imbarco e sbarco delle merci.
«È un risultato importante – ha dichiarato il presidente dell’Autorità Portuale di Livorno, Roberto Piccini –, cui siamo giunti grazie ad una attiva collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane, che ha da sempre sostenuto la necessità di procedere ad una completa informatizzazione dei controlli, e la Port Authority, che ha sperimentato e messo a punto il sistema E-Livorno. Fondamentale è stato anche il contributo dato dagli operatori».
La sperimentazione delle procedure di presentazione telematica degli MMP è in corso da diversi mesi. Dapprima sono state introdotte le procedure di pre-clearing, in un secondo momento sono state trasmesse le distinte di imbarco in via telematica. Tutto attraverso il portale E-Livorno, che ha consentito ai soggetti interessati di comunicare efficacemente tra di loro con un risparmio in termini di spostamenti e produzione di documenti cartacei.
Il nuovo sistema permette infatti agli operatori di trasmettere in formato digitale le distinte di imbarco per le tutte le merci in container e ai terminalisti di acquisire i dati. Poi c’è la chiusura della nave, con il rappresentante del capitano che trasmette copia del MMP all’ufficio manifesti dell’agenzia delle dogane. Spetta a quest’ultima provvedere all’appuramento dei container imbarcati.
«Laddove in altri porti è ancora in fase di sperimentazione, con il suo nuovo servizio elettronico, Livorno è riuscita ad arrivare ad una fase operativa consolidata – ha aggiunto Piccini -, offrendo in modo esclusivamente gratuito un servizio che in altri scali è a pagamento. Il portale progettato dall’Autorità Portuale permetterà inoltre al nostro scalo di mettersi in regola con le direttive Europee»
Dal primo gennaio 2011, infatti, entrerà in vigore l’emendamento sicurezza della Commissione Europea che obbligherà tutti gli operatori dei porti a utilizzare un nuovo manifesto partenza e arrivo con informazioni dettagliate su destinazione e origine e tipologia della merce. Chi non sarà pronto si ritroverà ad avere i terminal non operativi.