……e ri-Firenze: Laurie Anderson

 

Poeta, violinista, cantante, scultrice, video artista, performer… Sono solo alcune “etichette” che Laurie Anderson si porta appresso, a testimonianza di un percorso artistico sempre in cerca di nuove soluzioni. Da anni compagna e musa di Lou Reed, lei si definisce semplicemente una “storyteller”.

Ispirata da Balzac, Ozu e Lawrence Sterne, “Delusion” (L’inganno) è un crogiolo di desideri, ricordi, personaggi e identità che, facendo leva proprio sulle sue doti di narratrice, alterna il mitico e l’oggi, il quotidiano e l’immaginario. Lo spettacolo è composto da una serie di brevi romanzi gialli. Racconti pieni di elfi, golems, foreste putride, navi fantasma, monache bianche, archeologi, defunti e navi cisterne senza equipaggi raccontati con quel linguaggio poetico, pittoresco e magico che è il segno distintivo della Anderson.

Il tema centrale è il piacere del linguaggio e lo sgomento che il mondo sia fatto interamente di parole. Dai sogni alla morte, ai cani, alla luna, alle incongruenze del vocabolario, alla politica, alle password ed i nomi. Una meditazione sulle parole e le cose, sulla vita e il linguaggio. Il tutto tra video-installazione, concerto e parole che incantano.

Originaria di Chicago, laureata giovanissima in scultura, Laurie Anderson è a tutti gli effetti un’artista newyorkese, avendo vissuto la stagione Grande Mela sin dai primi anni Settanta. Dalle esperienze di poesia con William Burroughs e John Giorno, alle pionieristiche performance tra musica, arti visive, poesia e teatro, fino alle collaborazioni con Philip Glass, John Cage, Frank Zappa e Wim Wenders.

Un eclettismo dove le arti si mescolano e si re-inventano (tra le sue numerose “invenzioni”, il violino elettronico). Il successo internazionale arriva per caso, agli inizi degli Ottanta con “O Superman”: nel pieno dei furori new wave, punk e dance, l’atmosfera rarefatta e minimalista del brano incanta gli ascoltatori. Il secondo posto nelle classifiche britanniche le permette progetti più complessi e più ambiziosi, che si snodano attraverso gli anni in dischi, film e spettacoli – tra cui la trilogia americana – fino a quest’ultimo “Delusion”, dove affronta anche il dolore della scomparsa della madre, un momento esemplare del suo fare teatro.

Evento organizzato da Nuovi Eventi Musicali in collaborazione con Florens2010 Gruppo Cultura Impresa Confesercenti di Firenze. Main Sponsor Eni Spa.

Sabato 13 novembre – ore 21
EX3 – Centro per l’Arte Contemporanea
Viale Giannotti, 81 – Firenze
Info tel 055 2001875 – www.ex3.it
www.nuovieventimusicali.it
Biglietti: 52/42 euro
(riduzioni di legge e under 18/over 65: in inglese, ovviamente)

……e ri-Firenze: Laurie Andersonultima modifica: 2010-11-08T10:41:00+01:00da minobezzi1
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