Giovedì sera (11 novembre, ore 21) – replica venerdì 12, sempre alle ore 21 – con LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE di Eduardo De Filippo messa in scena dalla Compagnia di teatro di Luca De Filippo, si apre al Teatro Verdi la Stagione teatrale 2010/2011, frutto anche quest’anno della convinta cooperazione fra Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Teatro di Pisa, e sponsorizzata da Borgo Sereno s.p.a. e Gea Servizi per l’Ambiente s.p.a.
Un’apertura che nasce sotto i migliori auspici, visto che ai 414 abbonamenti acquistati per questa stagione si vanno ad aggiungere i 423 biglietti venduti proprio per questo spettacolo già nel solo sabato, primo giorno d’apertura del botteghino, a testimonianza del gradimento e dell’affetto del pubblico.
Con LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE Luca De Filippo prosegue nel suo lavoro sulla drammaturgia del padre, ed è con particolare piacere che il Teatro di Pisa apre la stagione con questa commedia, visto che proprio sulle tavole del Verdi, negli ormai lontani primi anni ’80, Luca presentò in prima nazionale i primi frutti di questo suo lungo percorso con Ditegli sempre di sì (1982), Chi è cchiu‘ felice ‘e me (1983),Uomo e galantuomo (1984).
Appertenente alla produzione eduardiana dell’immediato dopoguerra, LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE fu scritta nel dicembre 1946 , subito dopo la prima napoletana di Filumena Marturano, il cui straordinario successo farà rinviare il debutto della nuova commedia all’anno successivo.
Il titolo della commedia rovescia volutamente il noto proverbio popolare: le bugie con le gambe corte sono quelle dei bambini, quelle puerili, mentre quelle con le gambe lunghe sono quelle, per dirla con le parole di Eduardo, “che tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società”.
La storia è dunque incentrata sul tema della verità e della menzogna, con una vena amara che percorre sottotraccia la comicità quasi farsesca del primo atto per accentuarsi poi con il procedere dell’azione.
Al centro della vicenda, ambientata in un condominio di un quartiere popolare napoletano, c’è il protagonista, Libero Incoronato, un uomo modesto, onesto e fiero, che vive con la sorella Costanza in dignitosa povertà. Libero ama la giovane Graziella, sua vicina di casa con un passato da prostituta, ma esita a sposarla per non compromettere il matrimonio di Costanza con Roberto, uomo maturo e benpensante. A sconvolgere la vita tranquilla di Libero intervengono i vicini che tentano in ogni modo di coinvolgerlo, suo malgrado, nelle loro squallide storie e nei loro intrighi, in una sorta di teatrino sociale cui Libero decide alla fine di adeguarsi in modo provocatorio, rilanciandone e amplificandone le ‘regole’ fino al paradosso….
Un personaggio e una commedia che anticipano modalità drammaturgiche molto moderne, fortemente presenti nell’Eduardo a venire.
Ottima la compagnia, che vede lo stesso Luca De Filippo, regista ed insieme interprete del ruolo protagonista, affiancato da Fulvia Carotenuto, Nicola Di Pinto, Anna Fiorelli, Fulvia Carotenuto, Carolina Rosi e Massimo De Matteo. Completano il cast Giuseppe Rispoli, Gioia Miale, Antonio D’Avino, Chiara De Crescenzo, Alessandra D’Ambrosio, Carmen Annibale e Boris De Paola.
Scene di Gianmaurizio Fercioni, fondali di Giacomo Costa, costumi di Silvia Polidori, luci di Stefano Stacchini.
Pochi i biglietti ancora disponibili, con prezzi che variano dai 30 ai 10 euro. Sconti del 15% per i soci Coop e sconti del 50% per gli under 26 e gli studenti dell’Università di Pisa.
Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050 941111.