Altopascio (LU): La Favola di Robin e Marion

Le jeu de Robin e Marion

La magia del teatro medievale nell’appuntamento dedicato alla Favola di Robin et Marion per il Cantiere della Musica Flam. Un altro evento a ingresso libero, domenica 14 novembre)alle 16,30 nella Sala dei Granai di Altopascio (Lucca), grazie al sostegno del Comune di Lucca, della Provincia di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Le jeu de  Robin e Marion di Adam de la Halle è una favola musicale medioevale del XIII secolo portata in scena da Concentus Lucensis, Ensemble Cantilena Antiqua, Compagnia Teatro Giovani, eseguita da Stefano Albarello al canto, liuto e direzione; Mirko Giuntini al canto, Shadia Zamzam al canto; Elisa Severi alla viella; Linda Severi ai flauti e ciaramello, Francesco Tornelli alla viella, strumenti a percussione, simphonia e gli attori Marco Arrigoni, Agnese Manzini e Ugo Mancini.

La favola di Robin e Marion può essere considerata (almeno sino ad oggi) il primo esempio di teatro laico del XIII secolo; rappresenta un passo fondamentale nella trasformazione del genere canzone pastorelle in rappresentazione pastorale. In questo Adam de la Halle risulta essere forse il primo a lasciare traccia scritta di questo genere che, a detta di molti studiosi, può essere ritenuta la prima opera comica francese, perché con i suoi canti interpolati al testo recitato appare richiamarsi agli intermezzi della commedia di Molière (Le Bourgeois Gentilhomme e Le Malade Imaginaire).

Del compositore Adam de la Halle (o Adam di Arras), nato intorno alla metà del XIII, sappiamo solo alcuni dati. Suo padre, Mastro Henry, si era  sposato più volte ed esercitava il ruolo di  funzionario nella città di Arras; Adam, ancora studente (di grammatica, teologia e musica), essendosi innamorato di un certa Maroya, lasciò gli studi per sposarla. Ma qualche tempo dopo iniziò a rimpiangere questa decisione e cercò di riprendere gli studi, si trasferisce a Parigi lasciando la moglie, per prendersi cura del padre. Il conte Roberto II d’Artois, che dopo il massacro dei Vespri Siciliani (1282) era stato inviato dal re di Francia in aiuto di Carlo d’Angiò (fratello di Luigi IX), lo prese al suo servizio (Adam lo seguì in precedenza in Egitto, Siria e Palestina), e lo portò a Napoli  dove morì pochi anni dopo (forse nel 1288 o 1289), come testimonia suo nipote Giovanni Madot in uno scritto rinvenuto. La favola di Robin e Marion è stata presumibilmente scritta per la corte di Carlo dAngiò.

Il prossimo appuntamento con il Cantiere della Musica è sabato 20 novembre alle 21 a Lucca, al Teatro di Ponte a Moriano, per il calendario di Lucca Fora Music sostenuto dal Comune di Lucca: concerto pop rock con i LvccasonicA, gli Indiani Metropolitani, gli Afonia e i LaSete.

loschermo

Altopascio (LU): La Favola di Robin e Marionultima modifica: 2010-11-13T10:15:56+01:00da minobezzi1
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