Carrara: In 37.827 alla Biennale di Scultura

Con 37 827 presenze registrate tra il 25 giugno e il 31 ottobre 2010 si è chiusa la XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara.

12.522 sono stati i visitatori delle sedi espositive. Di questi, 2.500 durante i due giorni dell’apertura; 6.490, di cui 4.350 a pagamento¸ nei normali giorni di apertura; 3.260 sono stati gli ingressi gratuiti delle scolaresche e 272 gli adulti e i bambini che hanno partecipato ai laboratori didattici.

A questi utenti ne vanno aggiunti 6305 che hanno partecipato agli eventi e alle performances organizzate dalla manifestazione, come quelle di Nevin Aladag e Vanessa Beecroft. Altre 19000 sono le persone che hanno preso parte agli eventi organizzati in Piazza Alberica, interagendo con l’installazione di Rirkrit Tiravanija, intitolata Il monolite si muoverà al volere della gente, che prevedeva un utilizzo libero e vario del palco e dello schermo in marmo collocati dall’artista.

 4.786 sono stati poi coloro, tra studenti e adulti, che hanno aderito alle attività didattiche organizzate dal dipartimento educativo della manifestazione, Biennale Educational, con laboratori nelle scuole e incontri con artisti e curatori presso l’Accademia di Belle Arti, già sei mesi prima dell’opening, portando il numero complessivo di coloro che hanno usufruito della Biennale ad un totale di 42613.

 Non si possono infine conteggiare tutti coloro che hanno visitato le sedi espositive all’aperto; ma, a giudicare dall’afflusso alla Chiesa della Lacrime all’Ex Laboratorio Corsi-Nicolai e al Cimitero di Marcognano, spazi espositivi che non richiedevano il biglietto di ingresso, si può valutare che la cifra sia rilevante.

Carrara ha visto poi un’importante presenza di Eventi Paralleli (dieci quelli selezionati ed entrati nella promozione della Biennale) che hanno riscontrato un numero complessivo di 12686 visitatori.

 L’eco sulla stampa è stato imponente, con un totale di 530 articoli sul piano internazionale, nazionale, e regionale.

 Di questi, 290 articoli sono usciti sui quotidiani e sulle riviste straniere, nazionali e regionali, altri 240 sulle edizioni locali dei due quotidiani di riferimento per il territorio: “La Nazione” e “Il Tirreno”, che hanno seguito e documentato la manifestazione fin dai primi passi costituendo uno strumento comunicativo chiave per l’interazione della Biennale con il territorio.

Nel dettaglio, l’evento è stato seguito dal “Giornale”,“Il Corriere della Sera”, “Repubblica”, “L’unità” e “Il Manifesto” nelle edizioni toscane, fin dalla primavera. Il numero delle uscite sui regionali diminuisce quando, in corrispondenza dell’inaugurazione della mostra, l’interesse per la manifestazione si impone a livello nazionale. Nel settore dell’arte si segnalano gli articoli usciti su “Flash Art”, “Exibart on Paper”, “Arte”, “Arte e Critica”, “Artedossier”, “Artein”, “Segno”, “Il Giornale dell’Arte”, che ha ampliato il servizio con un’ampia intervista al curatore sull’inserto “Vernissage”.

Tra i quotidiani si annoverano “La Repubblica”, “La Stampa”, Il Sole 24 Ore”, “L’Avvenire”, “Il Giornale”, “Il Secolo XIX”, “Il Manifesto”, “Terra”, “Il Fatto Quotidiano”. Tra i settimanali, “L’Espresso”, “Il Venerdì”, “Left”, “Io donna”, “Donna Moderna”, Tra i mensili “Cose di Casa”, “Glamour” “Casafacile”, “Style”, “Elle Decor”, “Weekend &Viaggi”, “Marcopolo”, “Firenze Magazine”, “Casa D”, “Domus”, “Il Turismo Culturale”, “Design Diffusion”, “Qui Touring”.

La Biennale è stata commentata e citata dal “Times” al “New York Times”, rilanciata da agenzie di stampa come la cinese “Xinhua”; recensita sui quotidiani spagnoli “El Pais”, e “El Mundo”, “La Vanguardia” e il sudamericano “Planeta Latinoamérica”.

La manifestazione ha avuto grande successo anche su radio e televisioni. In particolare, la Biennale è stata documentata dal servizio di “Catterpillar” di Radio Due, seguita dalla trasmissione “Radio Tre suite”, e poi ancora, da “I Girasoli” di Radio Popolare, “Appuntamenti d’Estate” di Radio Capodistria. Non meno forte è stato l’interessamento delle televisioni, con troupe Rai venute a riprendere la mostra per Rai Educational, Rai Toscana e altri box Rai.

A livello locale, oltre alla collaborazione con TTN Tele Toscana Nord, media partner dell’evento, importante è stato il ruolo giocato da Antenna 3 che ha curato numerosi servizi sull’esposizione in generale e sulle attività collaterali in particolare. Completa il quadro l’emittente radiofonica Contatto Radio che ha approfondito il significato di Postmonument mediante interviste e Teleleriviera che si è soffermata sugli eventi principali.

Incalcolabile infine il numero degli articoli on-line, delle gallerie di immagini sul web e dei blog che hanno parlato della Biennale, tra cui, a titolo di esempio: Exibart, Domusweb”, “At Casa” (del “Corriere della Sera”), “Artsblog”, “Repubblica.it”, “Vogue.it”, “Artepress”, “Designboom”, “art a part of cult(ure)”, “Teknemedia”, “Inside Art” “Eap Art”, “Artisrael”, “Artslant”, “Artfacts”, “Sculpturenetwork”, “Ultrafragola”, “Morfae”, “Eccolatoscana”, “Mentelocale”, “Tiscali” e molti altri.

 Da uno studio svolto dalla società Microcosmos di Siena su un campione di 800 visitatori emerge che la Biennale ha soddisfatto quasi il 90% del suo pubblico, tra cui un terzo si è detto “deliziato”. Chiave di volta del successo della manifestazione è stata la sua dimensione internazionale, fortemente voluta dal Direttore Artistico, Fabio Cavallucci, che ha risposto alla sfida di raggiungere non un pubblico indistinto, ma un’utenza qualificata, andando a posizionare Postmonument tra gli appuntamenti più importanti del contemporaneo in Europa.

  


 

Carrara: In 37.827 alla Biennale di Sculturaultima modifica: 2010-11-13T11:11:26+01:00da minobezzi1
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