Prato: Aldo, baritono dagli occhi a mandorla

Sabato 27 novembre al Teatro D’Annunzio del Convitto Nazionale Cicognini l’Associazione Amici della Musica Pratolirica consegnerà ad un giovane, il regolamento dice: età massima 40 anni, la cui voce è risultata la più gradita fra quelle ascoltate nell’anno passato, il Premio Prato Iva Pacetti.

Il Premio, un riconoscimento – non un concorso,  giunto alla sua sesta edizione, verrà quest’anno assegnato al giovane baritono coreano Dongchul Son, in Italia Aldo.

 

Aldo, come ormai tutti lo chiamano, è nato nella Corea del Sud e si è formato in Canto presso l’Universita di Chung-Ang, dove ha ottenuto il “Bachelor of Music” nel 2003 ed il diploma di Master nel 2006. Arrivato poi in Italia ha frequentato i Corsi di Formazione Professionale “Musica Maestro Schubert” e “Musica Maestro Wolf”.

 

A Seul ha debuttato il ruolo di Germont ne “La traviata” di G.Verdi, il ruolo de Il conte ne “Le nozze di Figaro” di Mozart e il ruolo di Scarpia in “Tosca”. A Parma ha partecipato ad Imparolopera, stagione lirica per i giovanissimi del Teatro Regio, dove ha debuttato il ruolo del protagonista nel Simon Boccanegra di Verdi.

 

Donchul (Aldo) ha anche ottenuto diversi premi in concorsi internazionali: 

1°premio e premio della giuria del pubblico al 4° concorso internazionale di canto lirico “Rinaldo Pelizzoni”;  

Premio speciale miglior baritono al 4° concorso musicale “citta di Lissone”.

 

In questo 2010 ha ottenuto il 2° posto al 16° Internationalen Gesangswettbewerb “Ferruccio  Tagliavini”, in Austria.

Attualmente frequenta il corso di Canto presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma nella classe della professoressa Donatella Saccardi.

 

Prato: Aldo, baritono dagli occhi a mandorlaultima modifica: 2010-11-19T15:24:41+01:00da minobezzi1
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