Le vicissitudini del marchese Ferdinando Bartolommei saranno al centro dello spettacolo teatrale che, venerdì 3 dicembre alle ore 21,00 l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monsummano con la Biblioteca Comunale “Giuseppe Giusti” propongono a conclusione della Festa della Toscana.
Ferdinando Bartolommei fu tra i protagonisti più attivi dei movimenti democratici nella Toscana del Risorgimento tra Firenze e la Valdinievole. Operò spinto dalla convinzione che, per migliorare le condizioni di vita, occorreva un governo diverso in un Italia unita: non esitò infatti, per questo obbiettivo, ad investire gran parte dei suoi averi nella causa risorgimentale, pagando tutto questo con il carcere, l’esilio, le persecuzioni.
Il legame con Monsummano inizia da lontano, quando nel 1650 furono acquistati dalla famiglia fiorentina dei Bartolommei due terzi della proprietà medicea di Montevettolini, compreso l’edificio della fattoria presso le Case.
Nella prima metà dell’Ottocento, proprio il marchese Ferdinando Bartolommei, il grande edificio granducale delle Case, opportunamente restaurato, divenne una fattoria all’avanguardia dove si sperimentavano le tecniche colturali che stavano rivoluzionando l’agricoltura in Toscana.
Lo spettacolo teatrale che sarà interpretato dagli attori Marco Lorenzi, Barbara Mazzi, Stefano Tognarelli dell’Associazione Culturale Mimesis con la regia di Rosanna Magrini, racconta le trame, le relazioni e i paradossi di un popolo sopito che comincia a risvegliarsi e che sceglie di cambiare, in opposizione al grande nemico straniero, guidato da ideali di democrazia e libertà.
Protagonista assoluto del racconto è, in prima assoluta, una figura sino adesso sconosciuta o non valorizzata nella storia locale di Monsummano Terme e della Valdinievole, una figura di sicuro rilievo che, nella sua casa a Firenze e nella sua residenza valdinievolina, ospitava i vari Guerrazzi, Capponi, Ricasoli e lo stesso poeta Giuseppe Giusti, finendo per essere, con l’Unità d’Italia, il primo Sindaco della città gigliata: il marchese Ferdinando Bartolommei.
Personaggio che tra battaglie e processi, si muove in nome di una certezza: che non si tratta di spingere l’allora Governo Granducale in un senso piuttosto che in un altro, ma di rovesciarlo, di rovesciare la dinastia, di far tabula rasa di tutti gli Stati allora presenti, aprendo la via all’unità d’Italia, per la quale la Toscana fu determinante..
Lo spettacolo teatrale è a ingresso libero presso la Biblioteca Comunale della città opportunamente allestita: un evento da non mancare.
Info: Biblioteca Comunale “G. Giusti” Tel. 0572.959500