Un gruppo di escursionisti si è rivolto a Legambiente Arcipelago toscano per segnalare «Il bellissimo sentiero si snoda da Palombaia verso Campo. Per un certo periodo sembra di essere alle 5 terre: il mare a destra con le Sule che si tuffano per pescare, a sinistra la macchia mediterranea con il Viburno tino con fiori e bacche. Una meraviglia che fa pensare: “ma se sistemiamo questo tracciato saremmo dotati di un percorso davvero eccelso e facile da compiere perché situato a mezza costa e collegante fino a Campo e oltre”. A un certo punto il sentiero interseca una strada in ghiaia che scende dalla nostra sinistra (forse da un’abitazione) e a destra procede verso Campo. Pensiamo: sarà solo per un breve tratto poi il sentiero riprenderà, invece, ecco che poco più avanti, nei pressi di una casa, non so se nuova o ristrutturata ( si vede solo il tetto), una rete sbarra il passaggio. Fine del sogno. A parte la larghezza spropositata della strada che distrugge il bel percorso sentieristico, come è possibile sbarrare l’accesso a un sentiero posto penso in zona parco? In Grecia anche se privatissimi recidences occupano parte della costa mai è proibito l’accesso sia al mare che lungo i sentieri in quanto i privati sono tenuti ad individuare un passaggio magari a fianco della proprietà ma il passaggio comunque deve essere assicurato».
Gli ambientalisti hanno preso la segnalazione e, insieme alle foto che documentano gli interventi descritti, l’hanno girata al presidente del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, al sindaco del comune di Campo nell’Elba e all’assessore all’ambiente della Regione Toscana, aggiungendo qualche domanda riguardo ai lavori in corso e già eseguiti a Colle Palombaia. Gli ambientalisti chiedono: «Se i lavori in corso ed effettuati siano stati autorizzati e attraverso quale atto e se abbiano ricevuto il necessario nulla-osta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; Se per i lavori in corso ed effettuati e per le strutture e i depositi di materiali visibili sia stata presentata la necessaria Valutazione di Incidenza, visto che l’area ricade all’interno della Zona di protezione speciale (Zps) e Sito di interesse comunitario (Sic) 58 “Monte Capanne e Promontorio dell’Enfola – Codice Natura 2000 IT5160012” e che quindi è tutelata dalla Direttive europee Uccelli ed Habitat, e in un Sito di importanza regionale dalla Legge della Regione Toscana 56/2000 “Norme per la conservazione e la protezione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna”; Se i lavori eseguiti ed eventualmente in corso di realizzazione siano conformi agli strumenti urbanistici del Comune di Campo nell’Elba, al Piano del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed alle tutele paesaggistiche ed ambientali che ricadono sull’area; Se gli interventi sulla sede stradale, la messa in opera di reticolati, la chiusura di accessi e il deposito di materiali siano stati autorizzati, con quali atti e se abbiano ricevuto il necessario nulla-osta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano».
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