……..e ri-Prato: Finale di DolcementePrato

Un ghiotto risultato per un’edizione che si è rivelata una sorpresa più che positiva per tutti. Una mattinata realmente emozionante con Paco Torreblanca, star spagnola famosa in tutto il mondo, il Ferran Adrià della pasticceria ma con molta carica emotiva in più, che ha ammaliato un pubblico non solo di addetti ai lavori lasciando a bocca aperta davanti a dolci come ostriche dolci salate e perle nere di “caviale”, foreste di cioccolato, fogliame leggero come un soffio e astrazioni di zucchero. Composizioni perfette spesso ispirate alla natura. Provocazioni più che ricette ha tenuto a precisare il maestro spagnolo proponendo di iniziare un pasto dal dolce!

“Chi viene ad acquistare un dolce da me non va via con un dolce ma con un regalo, una gioia”, tanto che la confezione ha il lusso e la sontuosità di una scatola da gioielleria. E’ questo il senso più profondo della sua pasticceria complessa, ricca, tanto ricca di tradizione e di cultura quanto semplice e per questo in grado di parlare al cuore oltre che agli occhi e al palato. Un messaggio che ha stregato tutti, autorità, pasticceri, pubblico che una una volta conquistata la prima fila nell’aula del laboratorio cedeva malvolentieri la posizione ai numerosi fotografi o alle troupe televisive.

Una mattinata ricca di entusiasmo e di grande felicità per tutti a cominciare dalle Autorità. Emblematico il morso del nastro di cioccolato al posto del taglio del nastro da parte dell’Assessore Ambra Giorgi della Provincia di Prato che insieme alla Confartigianato Prato e al Consorzio Pasticceri ha voluto fortemente la scuola che farà parlare di Prato e della sua eccellenza pasticcera in tutta Italia.

Eccellenza che si è avuto modo di apprezzare appieno al Wall Art, spazio artisticamente “stravolto” dalle luci color magenta, colore distintivo di DolcementePrato e dall’allestimento, entrambi curati da Artex: bellissima la sfilata di piece sul tema dell’inverno che hanno visto all’opera tutti i pasticceri per settimane.

Il pubblico arrivato numeroso e non solo dalla Toscana, chiedeva informazioni, voleva conoscere tecniche e segreti per i piccoli/grandi capolavori dolciari. Spiegazioni dettagliate fornite dagli stessi pasticceri del consorzio che per le due giornate non sono mai mancati offrendo a tutti panettoni, pandori, dolci tipici rigorosamente artigianali. E anche su questo non sono mancate domande da parte del pubblico realmente interessato al tema della qualità alimentare e del rigore nella scelta delle materie prime.

“Questo rapporto con persone così tanto interessate ci ha reso veramente felici – ha dichiarato Massimo Peruzzi, Presidente del Consorzio Pasticceri Pratesi – tutti chiedevano informazioni sui corsi della scuola; anche da parte delle autorità (che sono state tutte presenti all’inaugurazione, dal Sindaco al presidente della Provincia, al Presidente della Camera di Commercio) abbiamo sentito veramente l’affetto e l’entusiasmo. Credono in noi e questo ci riempie di orgoglio. Per questo sentiamo ancora di più l’impegno di questa scuola che oggi ha inaugurato con un grande nome, Torreblanca, con il quale tutti noi abbiamo avuto un confronto importante e prezioso ma che ripeteremo con altri grandi nomi stranieri.”

Anche per il direttore della Confartigianato Prato, Luca Galli, così come per il suo presidente, Luca Giusti, “tutto le energie ora sono rivolte alla scuola che avendo ianugurato con tale livello di qualità e prestigio dovrà  mantenere questo livello stabilmente e per questo stiamo già a buon punto. Rispetto invece alla manifestazione già da oggi si sta lavorando per far tornare DolcementePrato alla dimensione iniziale e presso spazi adeguati nel segno del connubio tra arte e pasticceria che ha contraddistinto tutte le edizioni e ha riscontrato un grande successo oltre che di pubblico,  di critica”.

 

 

……..e ri-Prato: Finale di DolcementePratoultima modifica: 2010-12-16T15:11:00+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo