Si è insediato lunedì pomeriggio, in una riunione plenaria dei rappresentanti di tutte le categorie del turismo provinciale, svoltasi presso la Camera di Commercio di Lucca, il nuovo Tavolo del Turismo delle Imprese della Provincia di Lucca, un soggetto unitario promosso da Confesercenti e Confcommercio che intende porsi come punto di riferimento per le strategie e lo sviluppo del turismo nel territorio della Provincia di Lucca.
Il Tavolo sarà composto dai Presidenti delle principali categorie del turismo del nostro territorio, in rappresentanza sia della Lucchesia, della Versilia e della Valle del Serchio. Presenti i rappresentanti degli albergatori, delle strutture extralberghiere, dei balneari, dei ristoratori, delle professioni turistiche delle due associazioni del settore, accompagnati dai direttori e presidenti di Confesercenti e Confcommercio Lucca, alla presenza del Presidente della Camera di Commercio che ha ospitato l’insediamento del tavolo e che si è resa disponibile a fare da “sede comune” per questo soggetto unitario delle associazioni.
«Siamo convinti – hanno affermato i presidenti di Ascom Confcommercio Ademaro Cordoni e di Confesercenti Lucca Giuliano Cesaretti – che il turismo sia un comparto strategico del nostro tessuto economico e vogliamo che le imprese del settore abbiano un peso importante nella definizione e nel processo di attuazione delle strategie del sistema territoriale. Per questo, per rafforzare il ruolo delle imprese turistiche le due associazioni del settore hanno deciso di costituire questo luogo di lavoro comune, in cui definiremo proposte, strategie, progetti unitari per dare forza al turismo in tutta la Provincia».
«La riforma avviata dalla Regione, che prevede tra l’altro la scomparsa delle Apt e l’accorpamento delle funzioni promozionali in Toscana Promozione ci preoccupa per tre motivi: in primo luogo in quanto rischia di rappresentare un disinvestimento per uno dei motori dell’economia del territorio; in secondo luogo perché l’accentramento delle funzioni promozionali a Firenze, rischia di far perdere ruolo e visibilità ai tanti territori della nostra Regione e alle diverse aree turistiche della Provincia che invece devono mantenere una identità visibile; infine per una impostazione di “governance” del settore che, così come è stata ad oggi presentata, rischia di dimenticare il soggetto chiave dello sviluppo turistico, ovvero il sistema delle imprese. Con questo tavolo unitario vogliamo dare una prima risposta. A Lucca da oggi c’è un luogo unitario in cui le imprese turistiche esprimono la loro forza e la loro capacità di proposta, richiesta e si pongono come interlocutori indispensabili per gli Enti del territorio e per il sistema regionale. Ci fa piacere – aggiungono i due Presidenti – che la Camera di Commercio, attraverso il suo Presidente, abbia colto l’importanza di questa nostra azione e si sia fatta carico, ospitando il tavolo e partecipando a questo incontro insediativo, di condividere questo nostro progetto che crediamo innovativo e tempestivo. Tra l’altro il sistema camerale, nel sistema promozionale toscano e provinciale, potrà svolgere un ruolo strategico e innovativo».
Durante il primo incontro sono già stati discussi e approfondite molte delle tematiche che interessano il turismo provinciale: dalle nuove strategie per la promozione, al tema delle risorse, dalla riforma del sistema turistico al tema dell’accoglienza, dalla mobilità turistica al tema degli eventi. Il prossimo incontro del tavolo, che sarà convocato a breve, si occuperà proprio di delineare proposte e progetti innovativi per la promozione 2011. «Non possiamo permetterci – dichiarano Confesercenti e Confcommercio – in attesa che il nuovo sistema regionale sia messo in funzione di perdere un anno intero».
Ma il tavolo si occuperà anche di temi strategici della categorie come la riforma della regolamentazione delle piscine delle attività ricettive, su cui è in atto una azione unitaria delle associazioni per una revisione dell’incongruo impianto regolamentare al tema “caldo” del futuro delle imprese balneari. «In particolare sulle imprese balneari vogliamo rappresentare – concludono i presidenti – la solidarietà e la condivisione da parte di tutto il comparto per la decisa azione di tutela che le categorie dei balneari stanno affrontando. Il sistema istituzionale sta sottovalutando gli effetti negativi a caduta che deriverebbero dalla improvvida attuazione della direttiva servizi (cd. Bolkstein). Le imprese turistiche chiedono pertanto alle Istituzioni, al sistema Camerale, alle forze politiche di farsi carico con chiarezza di questo tema che rappresenta il futuro di centinaia di imprese del territorio e a caduta di tutto l’indotto. Sarà uno dei primi impegni del tavolo unitario sostenere l’azione unitaria dei balneari a tutela del futuro della categoria».
Questi i componenti del tavolo: presidenti delle associazioni Ademaro Cordoni e Giuliano Cesaretti; direttori delle associazioni Umberto Chiesa, Rodolfo Pasquini, Emanuele Pasquini e Alessandro Cerrai; albergatori ed extralberghiero Luigi Marcucci, Pietro Bonino, Tiziano Davini, Pietro Belli, Andrea Martinelli, Paolo Corchia, Pietro Monticelli; ristoratori: Stefano De Ranieri, Esmeralda Giampaoli e Giuliano Pacini; professioni turistiche: Antonella Marcucci; balneari: Carlo Monti, Graziano Giannessi, Roberto Bertolucci e Lardinelli Vincenzo.
loschermo