Livorno: Il Kino Dessé

Angela Simini per costaovest 

Chi è andato al cinema Kino Dessé il 7 dicembre alle ore 17 ha assistito in diretta all’inaugurazione della Scala di Milano con la Valchiria di Wagner, con la direzione di Daniel Baremboin, proiettata nel grande schermo. L’esperimento si ripeterà con cartellone riportato in calce.

Ma vediamo quale è lo spirito e il bello di questa iniziativa, che impiega la sala cinematografica per far conoscere altri teatri, altri spettacoli e manifestazioni di grande pregio artistico, dalle quali il pubblico che non può recarsi alla Scala, ma anche all’estero, potrebbe restare escluso. Dvd o videocassetta o compact disc per quanto di alta fedeltà, non rendono però l’atmosfera di un teatro, di una prima, di un pubblico diverso, di una grande possibilità, che è quella di sentirsi partecipi di un evento, proprio perché, come è successo al Kino Dessé, si è già all’interno di una sala cinematografica, ma anche teatrale, comodamente seduti sulle poltroncine, circondarti da un “reale pubblico”, quello livornese, col quale ci si possono scambiare due chiacchiere e due commenti nell’intervallo.

Seguiamo per ordine quello che è successo all’inaugurazione della Sala, di cui hanno parlato tutti i giornali ed i telegiornali, ma soprattutto quello che si è visto e gustato nella sala del Kino.

Intanto si è visto la folla che contestava i tagli alla cultura e allo spettacolo all’esterno dalla Scala, l’arrivo di Napolitano, della Moratti, di altre autorità. All’intern, il direttore d’orchestra Barenboim, rivoltosi alle autorità e al pubblico, nella sorpresa, ma anche soddisfazione generale, ha inviato un messaggio di grande solidarietà ai “suoi colleghi musicisti, direttori, artisti di tutti i settori dello spettacolo” , li ha chiamati dunque tutti colleghi, per concludere poi con la lettura dell’articolo 9 della Costituzione italiana.

Ancora applausi e commozione a Milano, che si è avvertita anche al Kino: è stato un momento di intensa partecipazione e condivisione, che è continuata per tutta la serata, quando Barenboim ha diretto l’Inno di Mameli, suggestivo come non si sente mai, e durante l’esecuzione di Valchiria, con una direzione eccellente e un cast di grandi professionisti, scelti con voci adeguate e perfettamente in parte.

Negli intervalli, sono state proiettate le interviste al cast nelle quali direttore, regista e cantanti hanno motivato le loro interpretazioni. E si è bevuto un buon vino e mangiato pizzette offerte dalla premiata ditta.

Ma perché parlarne ora, dopo che sono trascorsi vari giorni dall’evento, dato che di evento si deve parlare? Perché non si è trattato di una manifestazione isolata del Kino Dessé, ma c’è un cartellone a seguire di grande interesse, di cui al momento non eravamo informati.

21 dicembre 2010, ore 20.00 “Le nozze di Figaro” di Mozart, in differita dalla Royal Opera House di Londra;

5 gennaio 2011, ore 20.00 “La Bohème” di Puccini, in differita dalla Royal Opera House di Londra;

19 gennaio 2011, ore 20.00″Giselle” in diretta, dalla Royal Opera House di Londra;

3 febbraio 2011, ore 19.00 il Falstaff di Verdi, in differita dal Glyndebourne Festival

17 febbraio 2011, di Mozart “Così fan tutte”, ore 20.00 in differita da Royal Opera House di Londra.

Kino-Dessé; via dell’Angiolo, 19; info 0586-210191.

 

Livorno: Il Kino Desséultima modifica: 2010-12-18T17:10:45+01:00da minobezzi1
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