…….e ancora Lucca: Le Mura cercano sponsors

La campagna di Comune e Opera delle Mura di Lucca vista ironicamente dal nostro Riccardo Pieruccini

Alessandro Lazzarini e Brunella Menchini per loschermo

Torna in auge la pratica del mecenatismo e il restyling delle Mura di Lucca per la ricorrenza dei 500 anni dall’inizio della costruzione del suo principale monumento è affidato alla sensibilità artistica di qualche ricco benefattore. L’Opera delle Mura (l’ente comunale che si occupa del monumento), rende infatti oggi nota la strategia di ricerca sponsor annunciata in agosto all’indomani dell’insediamento di Francesco Colucci alla presidenza, che, se andrà a buon fine, porterà per il 2013 ad avere una nuova illuminazione, una pista ciclabile esterna, il restauro della Casa del Boia e della Casa del Cane e delle Porte di accesso, la copertura wi-fi e di telecamere di sorveglianza oltre ad altri significativi interventi per un totale – se venissero tutti sovvenzionati – di 8 milioni di euro.

In pratica si tratta di una lista di appalti (niente si sa sul come verranno assegnati, comunque) suddivisa in lotti che vanno da un minimo di 30mila fino a 500mila Euro e che possono essere finanziati da un eventuale sponsor. La lista modulare di detti interventi è riportata nel dettaglio in calce all’articolo. Il funzionamento non è chiarissimo ma ci sembra di capire che se un benefattore avesse a cuore ad esempio l’illuminazione – divisa in tre lotti da 500mila euro – potrebbe acquistare uno di questi lotti. Ogni lotto rappresenta un lavoro compiuto e se sovvenzionato verrebbe realizzato, ma non si capisce se gli interventi che non dovessero trovare sponsor verranno finanziati e quindi realizzati in altro modo oppure abbandonati.

La seconda novità è il modo in cui l’Amministrazione, evidentemente priva per una serie di ragioni delle risorse necessarie, cerca di coinvolgere i cittadini in quella che è l’ordinaria manutenzione dei principali monumenti attraverso una sorta di sopratassazione volontaria volta a raccogliere fondi.

E’ l’amore l’emozione che l’amministrazione comunale getta in campo per valorizzare il principale monumento cittadino con la campagna di ricerca sponsor e sottoscrizioni denominata “ioamolemuradilucca”.

E già si parla di “Popolo delle Mura”, così l’Amministrazione definisce chi di sua sponte aderirà a questa iniziativa rivolta a cittadini e aziende che si vedranno premiati con una menzione su un albo sostenitori denominato (appunto) “ioamolemuradilucca”. I fondi raccolti saranno rendicontati su un sito web (che non sarà www.thewallsoflucca.it ) e serviranno anche per l’Orto Botanico, la Torre Guinigi e la Torre delle Ore con azioni di restauro conservativo dei paramenti in mattoni delle Mura e la loro pulizia; la piantagione di alberi nelle parti mancanti; il restauro di manufatti (marmo, legno, ferro come statue, panchine, tavoli, marciapiedi etc); attività di promozione e valorizzazione.

Ma non ci sarà un solo albo per i sostenitori, perchè la ricerca di sponsor è differenziata tra singolo cittadino e aziende. Per i cittadini la tessera di riconoscimento con sottoscrizione volontaria di 100 euro (50 per i giovani sotto i 20 anni), “ioamolemuradilucca”, personalizzata, darà diritto all’ingresso libero ad eventi e manifestazioni, oltre che ai monumenti. Un altro albo sarà invece riservato alle aziende Aziende Sostenitrici delle Mura di Lucca, dell’Orto e delle Torri di Lucca con una tessera che costerà mille euro e che darà diritto a utilizzare gli spazi per riunioni e convegni aziendali, gratuitamente per una occasione e con una riduzione del 50% rispetto al regolamento per richieste successive, oltre ad altre non meglio specificate facilitazioni.

Non è Lucca ovviamente la prima città che chiede uno sforzo ulteriore ai propri cittadini o alle aziende per riuscire a salvaguardare al meglio quello che è l’immenso patrimonio artistico e culturale a disposizione. Certo visto il periodo e visti gli importi siamo quantomeno curiosi di vedere quanti saranno i fondi raccolti. Di fatto dopo l’abolizione dell’Ici sulla prima casa sembra proprio che i comuni siano in costante difficoltà finanziaria, spesso incapaci di garantire i servizi minimi e quindi costretti a trascurare il patrimonio architettonico storico. Certo è che in questo contesto Lucca in particolare sembra piuttosto abbandonata, specie se si considera quanto promesso dallo stesso Governo durante la campagna elettorale del sindaco Favilla. Dopo la clamorosa perdita del G8, il niente di fatto in termini di infrastrutture, a quanto pare saranno i cittadini stessi adesso a pagare il restauro delle Mura, un monumento fondamentale per la città ma anche un monumento unico al mondo che è patrimonio non solo lucchese.

…….e ancora Lucca: Le Mura cercano sponsorsultima modifica: 2010-12-21T15:07:00+01:00da minobezzi1
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