Massa: Chiudono librerie e cinema

 Grazie a tutti!!

UN’ALTRA  LIBRERIA  CHIUDE…. (ed ecco le amare considerazioni di ottopassi)

la libreria Artemisia di Massa.
Lo scorso anno, sempre di questi tempi, cessò l’attività la libreria “Liberi di leggere” di Marina di Massa.
Le librerie indipendenti, come recitava un loro appello, devono fare i conti con costi di gestione sempre più alti, ma soprattutto con gli sconti indiscriminati sul prezzo di copertina, che è stabilito dall’editore, praticati dagli altri operatori del settore, le catene editoriali e la Grande Distribuzione Organizzata: i margini diventano ogni giorno più esigui.
Il libraio indipendente che, per rimanere sul mercato, decide di aderire alla logica degli sconti, finisce per soccombere ad essa. Se non accetta di svendere i libri, una parte dei clienti lo abbandona.
La libreria, in un verso o nell’altro subisce un danno irreversibile. A volte sopravvive a stento, sempre più spesso abbassa definitivamente la serranda. Gli esempi sono numerosissimi in tutta Italia.
CHIUDONO ANCHE I CINEMA….sopraffatti dai “multiplex”. Quello previsto nell’area ex Dalmine il “Città di Massa” avrà 1.220 posti e sette sale, sarà dotato di punto ristoro, servizi e di un ampio parcheggio….darà il definitivo colpo di grazia “ai pochi rimasti” a Carrara come a Massa.
Da un lato si investono risorse per rivitalizzare, così si dice, i centri storici e i quartieri, ma non una voce, non politiche attive e iniziative messe in campo dalla politica a livello nazionale e locale per contrastare queste “ineluttabili” (?) e “inevitabili” (?), scelte del mercato…
Si sta assistendo ad una vera e propria desertificazione culturale, voluta e perseguita scientificamente e… i risultati si vedono. 
Massa: Chiudono librerie e cinemaultima modifica: 2010-12-24T10:48:39+01:00da minobezzi1
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