Viareggigo (LU): Renato Santini

La collana dei “Quaderni di storia e cultura” del Centro Documentario Storico, curata da Paolo Fornaciari, presenta la pubblicazione di un nuovo volume, il diciannovesimo della serie, dal titolo “Straccali e maschere nella vita e nella pittura di Renato Santini”, presentando in un’originale veste grafica e tipografica il testo scritto da Silvio Micheli nell’agosto 1976 per la mostra che Santini allestì quell’anno a Roma, alla galleria “Il Grifo”, e che  offre una biografia dell’amico pittore, “senza niente concedere al pittoresco e meno ancora al romanzato”.

Il volume-catalogo di quella mostra, che è diventato un pezzo ricercato da parte di un collezionismo attento ed interessato, propone due protagonisti del Novecento, il cui ruolo nel panorama culturale non è stato ancora valorizzato come meritano. Nati a Viareggio, Micheli nel 1911 e Santini un anno dopo, amici fin dall’infanzia, fecero entrambi parte di quel cenacolo culturale che negli anni Trenta riunì intorno a Viani e Pea i giovani pittori e scrittori: Tobino, Marcucci, Ghiselli, Bimbi, Puccinelli, Ponsi, Di Prete, Pardini, Bonetti.Entrambi ebbero giovanissimi importanti riconoscimenti. Già nel 1934 un’opera di Renato Santini, “Donne di marinai”, fu acquistata dal Museo d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.

Silvio Micheli nel 1946 vinse il Premio Viareggio con il romanzo “Pane duro”. Un volume che documenta, oggi, il vuoto incolmabile che questi due grandi protagonisti hanno lasciato in una Viareggio sempre più effimera e distratta, rappresenta un omaggio a Silvio Micheli di cui prossimamente ricorre il centenario della nascita ed anticipa le onoranze che Viareggio certamente tributerà a Renato Santini nel 2012, quando si celebrerà il centenario anche della sua nascita. 

La stampa del “quaderno”, 72 pagine con un repertorio di riproduzioni in bianco e nero di disegni e opere pittoriche di Renato Santini, è stata realizzata dalla “Pezzini Editore” ed è in vendita presso il Centro Documentario Storico al prezzo di Euro 5,16.