In tempi di economia difficile, come quelli che stiamo attraversando, è un bel traguardo per Arezzo e provincia riuscire a mantenere nel 2010, gli stessi risultati del 2009 in termini di presenze. Le statistiche non mentono. Facendo la somma tra le presenze di Arezzo e Cortona, nonostante il calo dei turisti italiani, il risultato è soddisfacente.
Ma se si indaga su come si perviene al medesimo risultato si comprende che di differenze, tra il 2009 ed il 2010, ce ne sono. Mentre i primi mesi del 2010 sono stati deludenti, in termini di arrivi di turisti, il mese di Luglio ha, improvvisamente registrato un aumento del 14% rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Le flessioni in meno registrate nei mesi di Febbraio e Marzo sono state compensate dai picchi turistici dei mesi di settembre ed ottobre nelle città di Arezzo e Cortona.
Mentre le quattro vallate, pur con le loro attrattive paesaggistiche hanno registrato cali ovunque. Cortona può vantare un autentico primato di presenze nell’anno 2010, grazie, soprattutto, alla presenza di americani. Sono bastati piccoli cenni di ripresa, negli Stati Uniti, per incoraggiare il turismo d’oltreoceano a fare visita, in particolare, a Cortona.
Il nostro territorio vede, in genere, una massiccia presenza di tedeschi e olandesi con,al terzo posto, americani. Gli italiani scelgono pernottamenti più economici mentre gli stranieri affollano strutture ricettive a quattro stelle.
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