Lucca: La chiesa di Santa Caterina

Chiesa di Santa Caterina, Interno

Brunella Menchini

La chiesa di Santa Caterina, con 19.238 firme, conquista il terzo posto nella classifica della quinta edizione de ‘I Luoghi del Cuore’, inziativa promossa da Fai e Intesa Sanpaolo per invitare gli italiani a segnalare un monumento, un edificio o un bene ambientale a loro caro ma abbandonato.

Tra i luoghi che sono rientrati nei primi 10 classificati verranno scelti quelli per cui saranno messi a disposizione contributi economici, da utilizzare per eventuali azioni di recupero, tutela e valorizzazione.

“Ovviamente siamo molto soddisfatti – ha dichiarato a LoSchermo.it  Loredana Ciabatti Cipriani, vice presidente del Fai-Toscana (Fondo Ambientale Italiano), e dal 1993 presidente per le province di Lucca e Massa e Carrara – essere arrivati terzi a livello nazionale è stato importante”.

La chiesa, che si trova in via Vittorio Emanuele, un tempo era detta “delle sigaraie”, perché le operaie della vicina manifattura vi si fermavano a pregare prima di entrare al lavoro. Unico esempio a Lucca di ‘700 italiano, dopo varie peripezie è divenuta proprietà del Comune, ed è chiusa ormai da oltre 40 anni: inutile dire che i danni del tempo – e dei ladri – sono ingenti.

Al Fondo per l’Ambiente Italiano sono arrivate in tutto oltre 460mila segnalazioni, quasi mezzo milione di persone si sono mosse per salvare ognuno un luogo della propria città. Primo classificato risulta l’Eremo dell’abbazia di Santa Maria di Pulsano in provincia di Foggia, con 34118 firme, secondo, Casa Desanti – Bossi a Novara, con 26150 segnalazioni. In Toscana sono state segnalate, oltre alla chiesa di Santa Caterina, la Stazione radiotelegrafica Marconi di Coltano (Pisa) al sesto posto, ed al ventesimo la Fortezza Medicea di Sansepolcro.

“Adesso chi è preposto alla salvaguardia di questo gioiello dovrà cercare di conservarlo – spiega la signora Ciabatti Cipriani -, dobbiamo sensibilizzare l’amministrazione comunale perchè proceda per prima cosa alla sistemazione del tetto. Successivamente speriamo che consentano al Fai di fare dei restauri all’interno”.

“Se la proprietà fosse data al Fai – conclude – partiremo domani con i lavori, visto che abbiamo anche la soprintendenza che caldeggia questo restauro”.

La chiesa non sarebbe il primo bene acquisito dal Fai nel nostro territorio, la Fondazione infatti detiene la proprietà del Teatrino di Vetriano (Pescaglia) – il più piccolo teatro storico pubblico del mondo, ricavato nel 1890 da un vecchio fienile – che, grazie alla collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala, a maggio ospiterà la Madama Butterfly. Sul piccolo palcoscenico la magia delle scene realizzate nei laboratori del Teatro alla Scala con la direzione di Angelo Sala e la regia di Enrico Bruschi.

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Foto Andrea Simi per LoSchermo.it

Lucca: La chiesa di Santa Caterinaultima modifica: 2011-01-26T10:41:43+01:00da minobezzi1
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