All’interno della grande mostra “…Come la scia di un’elica. Storie di migrazioni” che attinge alla collezione di Paolo Cresci, patrimonio della Fondazione lucchese per la storia dell’emigrazione italiana, in programma a Palazzo Ducale a Lucca dal 5 febbraio al 1 maggio, l’Amministrazione Provinciale ha voluto riservare uno spazio anche alla satira contemporanea e il Museo della Satira di Forte dei Marmi, chiamato a collaborare, ha coinvolto sedici disegnatori italiani: Allegra, Altan, Biani, Bozzetto Contemori, De Angelis, Fabbri, Franzaroli, Giannelli, Maramotti, Migneco & Amlo, Minoggio, Origone, Scalia, Staino, Vauro.
L’evento, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, il contributo della Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione del comune di Forte dei Marmi, il Museo della Satira e della Caricatura, il Comitato per il Premio Satira Politica e il Museo Etnografico provincialeDon Luigi Pellegrini” di San Pellegrino in Alpe, è stato presentato dal presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, dal sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti, dal vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dai curatori Pietro Luigi Biagioni, già direttore della Fondazione e del Museo Paolo Cresci per la storia dell’Emigrazione italiana e Alessandro Sesti, scenografo,grafico e vignettista.
I disegnatori, dunque, in questa mostra rappresentano un’Italia che da nazione storica di emigranti oggi stenta a dirsi pienamente accogliente per gli immigrati. Battute sferzanti, considerazioni profonde, rivestite da una patina d’irriverenza dipingono una situazione immigratoria nazionale che di sicuro meriterebbe più attenzioni, e non solo provvedimenti di circostanza.
I disegni satirici, oltre a far sorridere, non mancheranno di indurre anche ad una seria riflessione su questo importante e mai sopito fenomeno sociale.
“E’ stato un piacere per noi – ha commentato il sindaco Buratti – collaborare con la Provincia per la realizzazione di questa mostra. L’emigrazione, seppur non delle dimensioni di altre realtà italiane, è stata una parte importante anche della nostra storia locale e oggi siamo in prima linea nella gestione dei tanti lavoratori, che arrivano sul nostro territorio sperando in un futuro migliore.”
Il Museo del Forte per la Satira e la Caricatura è un centro di conservazione, raccolta e studio di tutti i materiali concernenti la storia della satira e della caricatura mondiale.
Il Museo della Satira è un’ infrastruttura che ha abbandonato i confini della mera conservatoria, per approdare ai più dinamici effetti di una proposta continua e diversificata nel settore, avvalendosi, di volta in volta, delle tecnologie più moderne.
Il patrimonio museale è costituito da disegni originali, contemporanei e del passato, da una biblioteca con oltre mille volumi specialistici, da una videoteca e da un archivio multimediale. E’ stato costruito negli anni grazie a varie donazioni di fondi e collezioni private, ad acquisizioni di disegni originali contemporanei o del passato, ad una biblioteca specializzata nonché alle collaborazioni con le più prestigiose testate satiriche del mondo e con associazioni di cartoonist e musei stranieri. Negli anni ha esportato mostre in molte città italiane ed europee.
Nel Museo sono visitabili mostre temporanee che si susseguono secondo un calendario annuale.
loschermo