Livorno: Beppe Ranucci

Beppe Ranucci, versatile regista e autore livornese, si presenta nuovamente con una nuova commedia al Teatro Cral-Eni di Livorno, “Il Malloppo”, che andrà in scena sabato12, domenica 13, sabato19 e domenica 20 febbraio. Dopo “La Fondazione di Livorno” (una sorta di cavalcata storica percorsa dal filo dell’ironia) e il giallo-burlesque di gran successo (“Giallo a Guardistallo”, appunto) ecco “Il malloppo”, ambientato interamente a Livorno. Con quest’ultima produzione teatrale Beppe Ranucci,non intende inserirsi nella tradizione e nel filone sempre fertile del teatro vernacolare ,che ha i suoi classici in Beppe Orlandi e Gino Lena ,ma vuole essere un tentativo di portare in scena una drammaturgia che vada al di là dei soliti canoni e cliché di quel teatro molto popolare, che pure ha avuto (e continua ad avere) un grande rilievo nel costume culturale della città. Ha realizzato numerose regie di testi italiani(allo storico Centro Artistico di Padre Davanzati). Negli ultimi anni si è dedicato alla regia di classici del teatro popolare labronico, dirigendo al teatro Goldoni e alla Gran Guardia:”‘Li Sfollati”,”La Ribotta a Montinero”,”La ‘Hiesta”, “La Gita Turistica”, “O Porto di Livorno Traditore” di Giorgio Fontanelli. E’ anche autore di “commedie livornesi”,con le quali ha voluto portare dei cambiamenti al cosiddetto “teatro vernacolare”, eliminando quasi tutte le maschere caratteristiche di quel tipo di teatro(attori maschi che interpretano ruoli femminili). Beppe Ranucci ha scritto altri testi teatrali in lingua italiana (molti premiati) tra cui “La Conversazione”,”Il Tulipano giallo”,”Lo scherzo” e il più recente “Le lettere ritrovate”, uno struggente epistolario di due innamorati, che si svolge nell’arco di mezzo secolo (1919-1970). E venerdì 25 febbraio presenterà alla Libreria “La Gaia Scienza”, il suo nuovo libro “La Fondazione di Livorno”.“Come accadeva in “Giallo a Guardistallo”, anche in questo nuovo lavoro l’ambientazione è presso una famiglia livornese – dice Beppe Ranucci – c’è soltanto una “maschera” tipica del teatro vernacolare, “la vecchia”, dove il personaggio femminile è interpretato da un uomo, Massimo Bardocci. Gli altri personaggi che danno vita alla vicenda, si collocano invece nella migliore tradizione della commedia italiana, con colpi di scena, situazioni comiche ed a volte paradossali, con trovate e battute che non perdono mai di vista i tempi attuali”.Che cosa può accadere ad una normale famiglia livornese dei nostri giorni (composta da marito,moglie,due figli ed …una suocera), che con qualche difficoltà arriva alla fine del mese, se all’improvviso si presenta nella loro casa uno sconosciuto con una borsa zeppa di soldi ed il brevetto di una straordinaria invenzione? Naturalmente la loro vita ne viene completamente scombussolata ed i membri della famiglia reagiscono in modo diverso di fronte a questo inaspettato evento.E tanto più le cose si ingarbugliano e la situazione diventa complicata,quando strani ed ambigui personaggi cominciano a girare intorno alla abitazione della famiglia livornese,alla ricerca del prezioso “malloppo”.La commedia, in due tempi, è realizzata dalla Compagnia dei “Comedians”,che in passato ha già portato in scena con successo,”La Fondazione di Livorno”,”Barzellette live show”,”Giallo a Guardistallo” ed ultimamente la farsa di Dario Fo,”Non tutti i ladri vengono per nuocere”. Gli attori: Sandro Andreini, Massimiliano Bardocci, Carla Bettarini, Simone Fulciniti, Daniela Salucci, Roberta Stagno e lo stesso Beppe Ranucci, che ha anche curato la regia. Prodotto in collaborazione con “Spazio Teatro”. Teatro Cral-Eni, Viale Ippolito Nievo sabato 12, domenica 13, sabato 19 e domenica 20 febbraio.Sabato sera e domenica pomeriggio.

Per informazioni e prenotazioni,tel. 0586/893247. Sabato sera e domenica pomeriggio.

costaovest

 

Livorno: Beppe Ranucciultima modifica: 2011-02-07T15:09:02+01:00da minobezzi1
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