Camporgiano (LU): Giuliano Grandini

I cantori e gli appassionati del Maggio della Garfagnana e dell’intera Valle del Serchio piangono uno dei loro più bravi e appassionati maestri e compagni. Infatti, dopo breve e inesorabile malattia, all’età di 64 anni, è scomparso Giuliano Grandini di Roccalberti in comune di Camporgiano, dove, nella chiesa di Santo Stefano si sono tenuti i funerali. Grandini, nativo di Filicaia, ha lasciato nel dolore la moglie Anna, i figli con le loro famiglie, fratelli e sorelle.

“Una vita, quella di Grandini- ci racconta Piergiorgio Lenzi, noto capo maggio ed illustratore e redattore di testi maggeschi- trascorsa, oltre che nel lavoro all’ospedale “Santa Croce”, nella riscoperta e valorizzazione del maggio drammatico garfagnino, di cui è stato per decenni autore e poi esecutore come cantore-maggiante”.

I suoi maggi sono “Re pastore”, “I Promessi Sposi”, “Il principe cieco” , Wamba giullare di corte”, “Romolo e Remo”, uno dei maggi più rappresentati. Singolare fu nel 1984 l’esperienza di Grandini che insegnò il maggio “I Promessi Sposi” ad una classe di ragioneria dell’Itcg “Campedelli” di Castelnuovo, che poi condusse, insieme ai professori Gastone Venturelli e Lido Fava, con il coordinamento del professor Dino Magistrelli, alla rassegna nazionale del teatro scolastico a Serra San Quirico in provincia di Ancona, dove il maggio garfagnino riscosse un grande successo destando l’interesse dei mass-media nazionali.

Oltre, che autore di maggi Grandini, educato al canto da mamma Alda, ha fatto parte della compagnia di Villa del Poggio, poi di quella di Gorfigliano ed infine, per molti anni, pilastro della compagnia di Gragnanella-Filicaia-Casatico, nella quale ha cantato per l’ultima volta il 3 agosto scorso, nonostante che la malattia lo stesse già debilitando.

ilgiornaledicastelnuovo

Camporgiano (LU): Giuliano Grandiniultima modifica: 2011-02-12T18:51:51+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo