‘No Far Access’ sbarca in Versilia per il Carnevale di Viareggio. E lo fa attraverso l’istituzione di un servizio di navette-evento che collegano le zone più difficili della Versilia con Viareggio, in concomitanza con i corsi mascherati.
Il nuovo servizio, annunciato dall’assessore provinciale ai Trasporti, Silvano Simonetti, rientra, infatti, nel progetto transfrontaliero ‘No Far Access’ e, dopo l’avvio del servizio di navette a chiamata in Garfagnana e Media Valle del Serchio, in occasione di un evento di grande richiamo come il Carnevale di Viareggio, crea un servizio di navette-evento che collegano le aree collinari e montane della Versilia con i viali a mare, dove sfilano i carri.
«Si tratta di un ulteriore passo avanti – spiega l’assessore Silvano Simonetti – di questo servizio, nato per garantire la massima mobilità delle persone, anche dalle zone più svantaggiate. Dopo questo primo esperimento, legato alla manifestazione viareggina, siamo convinti che esita la concreta possibilità di introdurre ‘ChiamaBus’, e, cioè, le navette a chiamata, nate in Garfagnana e Media Valle del Serchio, anche per queste zone».
Il servizio di bus navetta si svolgerà a partire da questa domenica (20 febbraio) e nei giorni dei corsi mascherati (27 febbraio; 6, 8 e 13 marzo): due navette da circa 70 posti saranno a disposizione per i territori dei Comuni di Camaiore e Massarosa, di coloro che vorranno andare a vedere la sfilata di Carnevale. Per i corsi pomeridiani (20, 28 febbraio; 6, 13 marzo) le navette dovranno essere a disposizione alle 14, in direzione Viareggio con il seguente itinerario: Pedona-Mommio-Corsanico-Barghecchia-Piano di Conca-Stiava-Viareggio Stazione FS (quartiere Migliarina; via Aurelia Nord lato monte, in prossimità del sottopasso ferroviario.
Alle 19, invece, parte la corsa inversa, in direzione Pedona.L’8 marzo le navette partono alle 20 in direzione Viareggio e alle 00.30 è fissata la corsa di ritorno.
La Provincia di Lucca ha contribuito in “No Far Access” con circa 360mila euro di provenienza comunitaria a fronte di un budget complessivo di 2,1 milioni di euro.
Tra le azioni previste dal progetto dell’UE, oltre all’attivazione di specifici tavoli di concertazione, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la costituzione di uffici e contact point multimediali, che saranno realizzati nelle stazioni e nei centri di promozione turistica per dare assistenza ai visitatori durante il viaggio e servizi di trasporto aggiuntivi, del tipo di “ChiamaBus” o delle navette-evento, come queste.
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