Prato: I trent’anni di PratoLirica

Sabato 5 marzo 2011, nel palazzo Banci Buonamici, nel salone della Giunta Provinciale di Prato, verranno ricordati i trent’anni dalla nascita dell’Associazione Amici della Musica Pratolirica.

Cosa ne è, oggi della decantata, in passato, tradizione lirica pratese? Qualcuno si è assunto l’onore e l’onere di tenerla in vita?

Nel 1981 un gruppo di amici musicofili, dandosi come scopo di ricordare degnamente, per quanto fosse possibile, gli ottanta anni della morte di Giuseppe Verdi, dettero vita all’associazione Pratolirica.

Dopo dieci anni di attività, portata avanti soprattutto dal secondo presidente Fiorenzo Targetti, che succedeva a Fiorenzo Gei, fu sentita la necessità di dare una veste legale all’associazione, il che avvenne con atto notarile nel marzo 1991 nel quale è registrato il nome Pratolirica Associazione Amici della Musica.

Scopi statutari dell’associazione sono:

·         suscitare e mantenere, a Prato e paesi limitrofi, alto l’interesse per la vita teatrale, musicale e culturale;

·         creare nuovi appassionati di musica, specialmente lirica, e creare facilitazioni e occasioni culturali ai vecchi e ai nuovi cultori di musica;

·         organizzare manifestazioni musicali e viaggi per assistere a spettacoli di particolare interesse;

·         proporre e organizzare conferenze e preascolti;

·         creare occasioni per far conoscere al pubblico nuovi talenti.

Ci piace ricordare che l’Associazione nell’ultimo quarto di secolo ha organizzato, in media, una decina di concerti l’anno, frequentati da, sempre in media duecento persone. In queste occasioni si sono esibiti principalmente giovani cantanti, desiderosi di farsi conoscere, e non di rado si sono potute ascoltare voci che poi sono riuscite a fare una carriera di grande rilievo.

Fra le tante vorremmo ricordare quelle dei tenori José Cura, Andrea Bocelli, Giorgio Casciarri e Carlo Ventre; dei soprano Patrizia Ciofi, Paola e Patrizia Cigna e Maria Luigia Borsi; dei bassi Roberto Scaltriti e Duccio Dal Monte : artisti che oggi calcano i palcoscenici dei maggiori teatri del mondo grazie “anche” alla attività promozionale di Pratolirica.

Negli anni l’Associazione è riuscita a portare a Prato, dedicando serate alla loro carriera, alcuni dei massimi interpreti lirici tuttora in attività oppure della precedente generazione. Tra questi ha avuto il piacere, e l’onore, di ospitare: Fedora Barbieri, Lando Bartolini, Gino Bechi, Anita Cerquetti, Fratesi Gino, Gian Giacomo Guelfi, Elena Niccolaj, Magda Olivero, Rolando Panerai, Gianni Raimondi, Antonietta Stella e Renata Tebaldi.

Pratolirica ha dato vita, grazie anche al contributo della Provincia di Prato, al Premio Prato – Iva Pacetti, quest’anno si darà la settima edizione, con il quale, annualmente, viene premiata una voce emergente della lirica (il cantante deve avere al massimo quarant’anni). La voce premiata viene scelta tra quante ne sono state ascoltate durante i concerti dell’anno precedente. Alla manifestazione è sempre stata presente la signora Magda Cappellini Ottolenghi, la figlia di Iva Pacetti.

Su proposta di Pratolirica l’ufficio toponomastica del Comune di Prato ha intestato una strada ad Iva Pacetti, una al maestro Luciano Bettarini ed una al violinista Omero Vallecorsi (questa richiesta era firmata da Pratolirica, dall’Associazione culturale FareArte e dalla Scuola di Musica Verdi). Altre due richieste, per dedicare una strada alla grande Renata Tebaldi ed al critico musicale, docente ed alpinista Massimo Mila (la quale è stata avanzata da Pratolirica e dal Club Alpino Italiano), devono ancora ricevere risposta.

Sabato 5 marzo Pratolirica sarà ospite della provincia di Prato per ricordare, con diapositive e racconti questi suoi trent’anni di vita. Ospite della serata, che avrà come sponsor la Nuova Toscana Editrice/Metropoli il grande baritono Rolando Panerai reduce da una regia de La Boheme al teatro Dante di Campi Bisenzio. Il simpaticissimo e vitalissimo Rolando, appena ottantaseienne, eseguirà alcuni pezzi accompagnato al pianoforte da Nicola Mottaran. Mayumi Kuroki dedicherà al maestro una romanza tratta da un opera tra le tante eseguite dal Panerai.

Elio Trovato presenterà agli intervenuti la biografia che del maestro ha scritto; e lo farà con i commenti in diretta dello stesso Panerai.

Presenzierà il tenore Lando Bartolini.

 

 

 

Prato: I trent’anni di PratoLiricaultima modifica: 2011-02-25T15:48:41+01:00da minobezzi1
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