Nuova scuola dai sapori antichi…..
Si apre una porta su un mondo nuovo
Dall’antico odor di gesso e dell’ inchiostro
Risveglia vecchi ricordi e mi commuovo,
Ritornando bambino ancora al vecchio chiostro.
Quando la mano sicura tracciava linee colorate,
E la mia esitante e incerta copiava tremolante,
Lettere sconosciute per parole ancora incantate
Dal viso di quella maestrina, dolce e suadente.
Colori, giochi, canti dal suono cristallino,
Rammento ancora che son visitatore
Risvegliando la voglia di tornar bambino
E rinverdir nel petto il vecchio cuore.
Ora, chissà dove sarà quell’insegnante,
Che con dolci favole eccitò la fantasia,
Echeggia ancor la sua voce nella mente,
In storie incastonate ormai all’anima mia.
Esco, e al mio passato volto le spalle,
Ancor mi segue un coro di bambini,
Che m’accompagnerà lungo la valle
Arricchendomi di dolci ricordi cristallini.