Camaiore (LU): Terre di Toscana bilancio

 L’AcquaBuona 

Senza troppi giri di parole, iniziamo subito dalle cifre, che esprimono da sole tutta la nostra soddisfazione: oltre 2000 visitatori, dei quali almeno 800 operatori del settore enogastronomico. Dobbiamo loro un ringraziamento sentito, perché la loro presenza corona un impegno e rende bene più di altra cosa il senso del tutto. Dovendo scegliere poi un aspetto particolarmente positivo di quest’anno, non ci sarebbero troppi dubbi nel ricordare un bellissimo lunedì, (ordinatamente) affollato praticamente come la domenica.

I visitatori sono i “nostri” visitatori, che vengono per il piacere di assaggiare ma anche con interessi culturali, perché sanno di trovare un percorso studiato, che affianca realtà storiche a nuove aziende, alla classicità di chi tanti anni fa ha tracciato pioneristicamente una strada, all’innovazione di chi inizia adesso in un contesto storico, geografico ed economico completamente diverso della nostra viticoltura. E stanno un giorno intero, con penna e catalogo in mano, a raccogliere impressioni ed emozioni. E, a pensarci bene, così facevamo noi qualche annetto fa…

Gli operatori che ormai ci conoscono non sono mancati, e ne abbiamo conosciuti tanti di nuovi, che hanno sfidato il tempaccio arrivando anche da Liguria, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Ma sono arrivati anche i buyer dall’estero, che sono forse il segnale più evidente che il nostro Terre di Toscana è ormai  l’evento chiave per avere una presa diretta, compatta ed efficace delle realtà vitivinicole di questa regione fondamentale, vero e proprio motore dell’Italia enoica.

Infine, naturalmente, un rigraziamento ai vignaioli che ci hanno dato fiducia ( ci ripetiamo, ma è un parterre come questo che fa la differenza!), agli artigiani di delizie gastronomiche, agli chef con il loro buonissimi finger food, a tutti gli amici e collaboratori che ci hanno dato “volontariamente” una mano, al Comune di Camaiore per il suo supporto, allo staff  dell’UNA Hotel Versilia per l’esemplare professionalità dimostrata, alle ragazze e ai ragazzi  – veramente fantastici – dell’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione ”Guglielmo Marconi” di Viareggio ” capitanati” dal prof. Spataro, all’enoteca Lucchesi di Viareggio per la preziosa raccolta dei vini spediti anzitempo dai produttori, allo Studio Umami per l’egregia opera di comunicazione svolta.

Al prossimo anno quindi, con la quinta edizione di Terre di Toscana del marzo 2012 (alla quale stiamo già pensando) e con un grazie tutto nuovo da tributare!

Camaiore (LU): Terre di Toscana bilancioultima modifica: 2011-03-17T16:10:46+01:00da minobezzi1
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