Lucca: Vola l’export

Vola il Made in Lucca. Dopo un 2009 segnato dal calo delle vendite all’estero per gli effetti della crisi economica, cambia infatti lo scenario degli scambi internazionali, che delineano nel 2010 una netta e costante ripresa che si è andata consolidando nell’ultima parte dell’anno: rispetto al 2009, il valore export provinciale rileva un aumento del 19,7%, nettamente superiore all’incremento registrato a livello regionale (+15,6%) e nazionale (+15,7%).

Ad annunciare l’exploit dell’export lucchese è il presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, il quale, sulla scorta del rapporto dell’ufficio Statistica camerale, sottolinea come “il risultato della provincia di Lucca sia ancora più importante se confrontato con la contrazione dei dodici mesi precedenti (-12,4%), decisamente peggiore rispetto alla media regionale (-9%).

Esaminando la dinamica degli andamenti – spiega Guerrieri – il segno positivo contraddistingue tutti i settori ad eccezione della Cantieristica che rileva un decremento dell’1,6% accentuando la variazione negativa (-0,7%) registrata nel 2009″.

Il Cartario (pasta carta, carta e cartone e articoli di carta e cartone) registra nell’anno 2010  una crescita del 20,5%, determinata soprattutto dall’aumento dell’export di pasta da carta, carta e cartone, che incrementa del 55,4% contro un aumento degli articoli di carta  e cartone del 6,6% e che comunque rappresentano il valore export più elevato nel comparto.

Si conferma il trend positivo della Meccanica e metallurgia, che vede un aumento dell’export del 32,5%, nel cui ambito le macchine per impieghi speciali (rappresentate soprattutto dalle macchine per cartiere) incrementano il valore nel 2010, rispetto al 2009, del 28,5%”.

Nell’industria del Cuoio e calzature – secondo il rapporto della Camera di Commercio – aumenta in modo significativo la quota export (+39,2%), con le calzature che rappresentano quasi per intero il settore e confermano un andamento positivo, segnando un incremento del 40,9%.

Anche il settore del Materiale elettrico e meccanica di precisione implementano il valore export del 28,4%, recuperando in parte il calo registrato nell’anno 2009 (-31,7%), così come il settore dell’Industria alimentare che evidenzia un incremento delle esportazioni dell’8,4% rappresentato per la nostra provincia soprattutto dall’olio di oliva che aumenta del 6,7% il proprio valore all’export.

In ripresa il settore Lapideo, Vetro e pietre estratte, che segna, nel suo complesso, un  incremento del 12,5%, mentre le imprese della Chimica, vernici e prodotti farmaceutici continuano a consolidare i propri spazi sul mercato estero (+32%), grazie soprattutto alla “farmaceutica“ (+ 37,6%) che costituisce gran parte  del settore.

Il comparto Tessile e Abbigliamento conferma con il +78,8% la ripresa delle esportazioni di tutti i settori che la compongono ed in particolare di quello degli articoli  di maglieria. Andamento positivo anche nell’industria della Gomma e Plastica che, invertendo il trend negativo rilevato nel 2009 (-21,5%) accresce nell’anno 2010 del 39,3% il valore export.

Import – Le importazioni seguono la crescita osservata nelle esportazioni, segnando, a livello provinciale, un incremento nel valore del 37% rispetto al 2009. La dinamica, come già osservato nei valori esportati, è superiore a quanto si registra a livello regionale (+25,8%) e nazionale (+22,6%).

Il cartario, che in ordine al valore importato è il primo settore provinciale con il 36% del valore totale, registra nel confronto dei periodi in esame un aumento del 47,8%, attribuibile quasi interamente alla pasta carta, carta e cartone (+ 50,3%) prodotto base dell’industria di trasformazione cartaria lucchese.

Il secondo settore in ordine al valore importato è rappresentato dall’industria alimentare, che accresca l’import del 7,9% e nel cui ambito l’olio di oliva rileva un aumento del 9,4%.

Forte anche l’aumento fatto registrare da meccanica e metallurgica (+66,2%), mentre in ordine di incidenza sull’import provinciale troviamo anche l’industria chimica, delle vernici e farmaceutici con un aumento del 28,6% con i farmaceutici che, al contrario di quanto registra l’export, rilevano un debole decremento (-0,2%).  Seguono il l’industria del cuoio e calzature (+9,1%), l’industria tessile e abbigliamento (+19,6%,), il materiale elettrico e  meccanica di precisione, (+78,8%) e il lapideo (+12,8%)

L‘ultimo gruppo (con incidenze sul totale che oscillano tra 1,7% e l’1,4%) è rappresentato  dall’import del settore cantieristica (+28,6%), gomma e plastica (+ 42,2%) e prodotti agricoli, caccia e pesca (+ 52,9%).

loschermo
Lucca: Vola l’exportultima modifica: 2011-04-09T16:28:20+02:00da minobezzi1
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