Il punto Macrobiotico, nella nostra Provincia di Arezzo, è solo a Sansepolcro a fianco del Museo dell’Aboca, ed è stato ricavato al piano terreno di un edificio antico. L’arredamento è simile a quello che si trova in tutti i ristoranti di questo tipo, molto semplice, sedie di legno con seduta impagliata, tavoli di legno con sopra tovagliette all’americana di carta rustica. Le posate non comprendono il coltello, che viene fornito solo in serate particolari, quando si mangia la buonissima pizza con mozzarella di riso e verdure di stagione. In ogni tavolo c’è il simbolo del divieto dell’uso del cellulare, per ricordare ai soci clienti di spegnere il telefonino.
Il gusto del cibo macrobiotico è molto semplice e possiede la caratteristica di riempire molto sul momento, perché preparato con molti alimenti integrali, ma poi viene digerito molto velocemente e mai accade, dopo aver mangiato macrobiotico, di sentirsi appesantiti. Il cibo viene condito con olio di semi di girasole e salato con sale grosso di Sicilia mentre si cuoce. Nei piatti freddi, come l’insalata, in cibo viene condito, oltre che con l’olio di semi di girasole, anche con tamari, salsa di soia, che rende il cibo salato. Si pasteggia bevendo thé verde più caldo in inverno e tiepido in estate.
Mario Pianesi è il divulgatore italiano di questo tipo di alimentazione così preziosa e ci insegna anche a rispettare l’ambiente ed i terreni in cui viene coltivato ciò che mangiamo. Tutto deve essere, infatti, rigorosamente biologico e perciò non debbono essere usati concimi chimici o diserbanti ed i semi di ogni pianta devono essere selezionati tra quelli antichi e quindi non modificati geneticamente. Inoltre, Mario Pianesi ha preparato alcuni regimi alimentari che pare siano molto efficaci per la cura delle nostre malattie. Il mangiar bene ci aiuta a combattere meglio i nostri problemi fisici, di qualunque natura essi siano, e migliora il nostro generale benessere. Questo tipo di alimentazione piace moltissimo a chi ama i gusti semplici, le verdure, i piatti della nonna con i gusti un poco antichi. Non è invece apprezzata da chi predilige cibi pesanti, piccanti e ricchi di grassi animali.
Oggi in tutte le città italiane più importanti si trova “Un punto macrobiotico”, a Milano, a Roma, Firenze, Bologna. In tutte le città i menù sono simili ed il costo di un pranzo o di una cena completa è di 8 euro. Gli studenti, i pensionati ed i carabineri pagano 3 euro e 50 o 4 euro. Nelle città universitarie questo genere di ristorante è frequentato da molti studenti che mangiano bene spendendo poco. I ristoranti macrobiotici sono diffusi, in particolar modo, in molte località del centro Italia. Nelle Marche ci sono Ristoranti macrobiotici anche in piccoli centri. I Punti macrobiotici sono luoghi di ritrovo, oltre che di ristorazione, la gente si siede dove capita e così si familiarizza, ci si incontra anche per conversare con chi non si conosce. Per poter mangiare in un “Punto Macrobiotico” è necessario diventare soci. Il prezzo è davvero minimo, la tesserina costa 5 Euro e dà diritto di mangiare in ogni ristorante macrobiotico italiano. Il piatto che si trova solitamente è “La zuppa con piatto misto”. I piatti sono tutti a base di cereali integrali o semintegrali cucinati con verdure coltivate con la tecnica biodinamica. In genere il piatto misto è composto da due primi,uno preparato con pasta semintegrale o integrale e l’altro preparato con riso, cus cus e miglio, verdure di stagione, insalate. In genere non si mangia carne, che viene sostituita con il seitan, glutine di frumento, che, in particolare se fritto, è gustosissimo e somiglia alla carne.
Il piatto macrobiotico è equilibrato, e viene preparato rispettando una certa armonia anche nei colori, anche l’occhio vuole la sua parte, e per sostituire la mancanza di proteine animali si usano molti legumi.
Per prenotazioni: Un Punto macrobiotico; Via Piero della Francesca 60; Sansepolcro Arezzo; Tel 0575/741059
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