Federica di Spilimbergo per loschermo
Le orchidee saranno le grandi protagoniste dell’edizione 2011 di Murabilia. Duecentocinquanta orchidee in fiore, infatti, saranno esposte per la seconda edizione di ‘Un mondo di orchidee‘, curata da Iacopo Lazzareschi Cervelli, allestita all’Orto Botanico dal 2 al 4 settembre.
In mostra vi saranno specie botaniche naturali e rari ibridi artificiali ottenuti dall’uomo, incastonate mirabilmente insieme alle bellissime piante tropicali delle collezioni dell’Orto lucchese. Ma, soprattutto, vi sarà la possibilità di vedere la più grande orchidea del mondo. Una rarità che (forse) sarà esposta. La certezza, in effetti, ancora non esiste, ma sembra che le probabilità di vedere il meraviglioso fiore siano notevolmente alte.
Ma non ci saranno solo orchidee in mostra. Vi sarà anche una sezione dedicata a chi proprio non ha il pollice verde per le orchidee ma che vorrebbe tanto coltivare il fiore tanto caro a Nero Wolf. E allora ecco che ci pensano gli organizzatori che daranno a tutti la possibilità di usufruire di un Pronto Soccorso Orchidea, dove portare le proprie piante e avere i migliori consigli per garantire una vita lunga e fiorita alla propria pianta.
Sabato 3, invece, sarà tempo di premiazione: alla presenza dei giudici Aio – Associazione Italiana di Orchidologia – che visiteranno l’esposizione e gli stand dei venditori specializzati presenti, per valutare le piante esposte, secondo i criteri internazionali e assegneranno le medaglie al merito. Sarà assegnato anche un premio popolare, grazie alle votazioni dei visitatori, che, a loro volta, vinceranno a estrazione un libro sulla coltivazione di questo fiore.
Alla mostra saranno presenti con magnifici e rari esemplari le Associazioni: ATAO, Associazione Triveneta Amatori Orchidee, AMAO, Associazione Meridionale Amatori Orchidee e ALO, Associazione Laziale Orchidee. Parteciperanno all’esposizione collettiva anche i venditori specializzati in Orchidee, presenti alla undicesima edizione di Murabilia-Murainfiore: Gianfranco Pozzi, Franco Bianco, Giulio Farinelli, Detlef Frenzel.