Nazareno Giusti per loschermo
Immaginate un ladro che non è capace neanche di rubare un vasetto di marmellata, un mago che non riesce a trasformare in rospo neppure un girino, un prode cavaliere talmente idiota da piantare la tenda sul naso di un drago addormentato, un malvagio signore del caos bloccato dallo sciopero delle sue bestie volanti…. Tutto questo, e molto altro, è Deficients & Dragons la più riuscita parodia di giochi di ruolo realizzata in forma di vignette grazie al talento di Emanuele “Manu” Tonini.
“Sono da sempre appassionato- ci ha spiegato l’autore- di giochi di ruolo e di tutto quello che gira intorno al mondo del fantasy. Questo unito alla mia voglia di disegnare e di esprimermi attraverso i fumetti ha dato vita, nel 2006 , a questa parodia un po’ “deficients” come l’autore e tutta la cricca che abbiamo intorno. Siamo partiti così: per gioco”.
Già un gioco nato prima sul web e poi trasferito su carta che però sul web è forte di una folta schiera di afficionados e vede, ad ogni edizione di Lucca Comics & Games, il tutto esaurito degli albi stampati.
E proprio per dare possibilità ai lettori che non hanno potuto acquistare l’ultimo albo (dato alle stampe l’anno scorso e andato esaurito nel corso della fiera lucchese) la neonata Fumetti Crudi ha ristampato “Bad’s Tales”.
Il volume, in distribuzione nelle librerie della Toscana (ma non solo), sarà presentato, in anteprima, sabato a Carrara, nella fumetteria Heavy Bolter di Massimiliano Martigioni.
Sarà presente l’autore che sarà intervistato da Alessio Bilotta, presidente di Slow Comixs e da Gianluca Caputo, presidente di Fumetti Crudi che da anni segue e sostiene Manu prima proponendolo a Shockdom ( la piattaforma blog per gli autori di fumetti) dove ancora oggi il disegnatore carrarino pubblica le sue strisce con protagonisti i suoi “irresistibili balordi” e dove scrive di sé: “Manu è nato nell’anno della scimmia (da qui si spiega la folta peluria), ama raccontare e disegnare storie piene di elfi nani e mostri sin da piccolo. A detta del suo psichiatra pare non sia così grave, l’importante è che lo faccia di notte e che soprattutto si ricordi di prendere le medicine…”
Ma Tonini non disegna solo di notte ma anche nei ritagli di tempo del suo vero lavoro: l’informatore farmaceutico
“Prima che decidesse di riprodursi in un bellissimo bambino- dice Lucio Staiano, creatore di Schokdom– Tonini lavorava e disegnava. E forse la sua stupenda e comicissima combriccola di “draghi mostri e d eroi” non sarebbe mai nata se Tonini, anziché l’informatore farmaceutico, avesse fatto uno di quei mestieri in cui si tira dritto per otto ore filate.”
“In effetti– lo rincalza Gianluca Caputo- i suoi personaggi compaiono sul block notes ( che Manu si porta sempre dietro, come fanno gli appassionati veri, che non possono mai dir di no a un raptus grafico) negli intervalli di tempo che se ne vanno nell’attesa di essere ricevuto dal dottore di turno. Disegni ogni due pazienti, il Tonini. Era così all’inizio, è così ancora oggi. Mentre la sua borsa piena di novità è li che aspetta di entrare, e a volte aspetta parecchio, la sua matita crea nuove storie per gli scenari fantasy del Granducato di Rakarra, la terra in cui si muovono Ser Roderick e soci”.