VIRGINIA TORRIANI per loschermo
LUCCA, 7 novembre – A partire dalle 19 di domani e per tutto il tempo di apertura della mostra (fino al 13 novembre), nella chiesa di San Cristoforo, “la poesia tornerà al suo naturale luogo di nascita: lo spazio”. Così Sergio Talenti, Debora Pioli e Luca Contini, autori dell’opera “Se MHU Senior 415 sogna”, hanno presentato questa mattina in una conferenza stampa, a cui ha partecipato anche il presidente dell’Associazione San Cristoforo (partner dell’iniziativa, ndr), Arturo Nardini, il progetto – sospeso fra arte e tecnologia – che li ha coinvolti.
“Se MHU Senior 415 sogna” è infatti un’opera multimediale appositamente realizzata per “La settimana dello Spazio” da Sergio Talenti con la collaborazione di Debora Pioli e Luca Contini, rispettivamente coadiuvanti ai testi e a suoni, audiovisualità e montaggio.
Si tratta di un lavoro che unisce poesia, immagini e suoni, andando così a costituire “un bosco di interferenze in cui il robot di futura generazione MHU 415 scende sulla terra e inizia a interrogarsi sulle memorie postumane e sul significato dell’idea di infinito che gli uomini sono riusciti a elaborare. Non riuscendo a trovare risposte, ma solo a fomentare i propri dubbi, il robot si addormenta nella chiesa di San Cristoforo – come ha detto Talenti -. E’ la rappresentazione di un ipotetico ragionamento che potremmo fare noi tra cento anni. Ma non si arriva a individuare un nucleo risolutivo, ci si pongono solo interrogativi: nonostante tutte le informazioni di cui un robot di questo tipo dispone permane il dubbio su cosa sia l’infinito”.
Il viaggio immaginario e metaforico di questo robot si intreccia al viaggio reale che farà l’opera, che domani di fatti sarà lanciata, attraverso un collegamento satellitare, a una navicella spaziale, e resterà in continua emissione per tutto il tempo della mostra.
Questa è la peculiarità che lega il progetto alla più generale iniziativa della “Settimana dello Spazio”, che vedrà Lucca ospitare le più importanti agenzie spaziali, come CEOS (Committee on Earth Observation Satellites), ESA, ASI.
“Per un’Associazione che si propone di essere un ponte tra la città e gli orizzonti internazionali dell’arte, diventa quasi un dovere testimoniare i passaggi più importanti di crescita della città medesima, in feedback con le sue manifestazioni più importanti – ha commentato Arturo Nardini -. ‘La settimana dello Spazio’ a Lucca ha indotto l’Associazione ad aprirsi al dibattito visuale, performativo e artistico sull’osservazione della terra e dello spazio, sullo stato attuale delle ricerche aerospaziali e sull’interpretazione delle medesime attraverso lo sguardo sempre nuovo e diverso dell’arte. L’installazione di Sergio Talenti si inserisce in questo contesto offrendo un prezioso contributo all’eterno dibattito tra uomo, macchina e ricerca della felicità”.