Suvereto (LI): Due DOCG

Nel territorio pensare al “made in Italy” significa pensare soprattutto al settore agroalimentare e della viticoltura.

Solo qualche mese fa, ad esempio, Suvereto è stato presente alla sedicesima edizione di Vinexpo, una delle più prestigiose mostre internazionali del vino, che si è tenuta a Bordeaux dal 19 al 23 giugno 2011, insieme ad altri sei comuni italiani, la cui economia negli ultimi trent’anni è stata caratterizzata da una forte crescita del comparto vitivinicolo, su invito dell’Istituto del Commercio Estero in collaborazione con l’Associazione Nazionale delle Città del Vino. L’azienda suveretana prescelta  è stata “Tua Rita”, che ha presentato uno di suoi vini, il merlot “Redigaffi”, che ha ottenuto nel corso degli anni grandi riconoscimenti internazionali.

A confermare l’eccellenza di questo territorio si è aggiunto poi, nel mese di settembre, l’ottenimento di due DOCG  “Suvereto” e “Val di Cornia Rosso” che ha permesso al settore vitivinicolo di fare un ulteriore passo avanti rispetto alla DOC. i vini della Val d Cornia, dunque, che seguiranno questo disciplinare potranno accedere più facilmente al mercato nazionale e internazionale promuovendo allo stesso tempo il territorio dal quale provengono.

Anche nel settore agroalimentare in Val di Cornia esistono alcune esperienze interessanti come i prodotti dell’azienda agricola biodinamica Podere La Cerreta di Sassetta (www2.lacerreta.it). L’azienda, infatti, produce prodotti biodinamici che hanno ottenuto la certificazione Demeter. Per ottenere questo marchio ogni azienda deve rispettare alcuni parametri come i metodi per la produzione vegetale, uso di compost e preparati, divieto di materiali geneticamente modificati, ma anche direttive per la lavorazione della carne, prodotti caseari, prodotti di panificazione, frutta, verdure, spezie, erbe aromatiche.

La Cerreta, seguendo un ciclo differenziato e chiuso, produce vino, olio, carne, salumi, formaggi, frutta, cereali oltre ad avere allevamenti autoctoni di bovini, suini, caprini, cavalli e api.

Nelle vigne dell’azienda dal 1999 vengono prodotti  cabernet sauvignon, merlot, sangiovese e vermentino che vengono vinificati con lieviti autoctoni.

Nel 2003 sono stati poi impiantati vitigni toscani come il colorino, la barsaglina e la foglia tonda che danno origine al vino rosso “Rio de’ Messi” e “Solatio della Cerreta”, al vino bianco “Matis” e alla grappa “Mattaiola”.

Irene Nardi per ognisette

 

Suvereto (LI): Due DOCGultima modifica: 2011-11-09T16:29:47+01:00da minobezzi1
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