Nel corso della presentazione in anteprima alla stampa della mostra “La Via della Seta”, tenutasi questa mattina al museo Must di Palazzo Guinigi, il sindaco di Lucca Mauro Favilla ha rivelato i futuri progetti culturali che intende perseguire per la nostra città, annunciando l’intenzione di realizzare un museo dedicato al tessuto.
“Tutti sappiamo come Lucca sia stata la principale capitale europea dell’industria tessile. La nostra è stata la prima città al mondo a svolgere questa attività in scala industriale e non semplicemente artigianale. La mostra che aprirà i battenti sabato 12 novembre, ‘La Via della Seta’, documenta efficacemente questi episodi storici e illustra come Lucca fu centro nevralgico di traffici economici e culturali tra Occidente e Oriente dal Medioevo in poi. Ma il primato non riguarda soltanto l’arte serica, bensì tutti i tessuti. Da qui l’idea di realizzare, da ora a due anni, un museo che testimoni e celebri questa attività, richiamando l’attenzione del mondo culturale e del turismo sulle caratteristiche, i beni e i valori che hanno fatto e fanno la storia della nostra città– ha dichiarato Favilla -. Questo progetto rientra appunto nella prospettiva più generale di far conoscere e promuovere Lucca. A tal proposito continuo a portare avanti la missione intrapresa sin da inizio mandato: quella di far riconoscere Lucca nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’Unesco. Ho tentato di far riconoscere la cinta muraria della città, che è unica nel suo genere, ma pare che l’istituzione abbia riconosciuto negli anni diverse fortezze e ciò ha comportato il rallentamento. Ma il sodalizio con Hangzhou – città cinese co-realizzatrice della mostra “La Via della Seta” – può esserci d’esempio: quella città ha infatti ottenuto recentemente riconoscimento per la propria produzione serica e sicuramente anche Lucca può aprirsi a questa prospettiva”.
foto di Flavia Costantino per LoSchermo.it