Firenze: Vini non-natalizi

Partiamo dal più dissacrante: il Soffocone di Natale rischia di diventare quasi blasfemo, ma è nato sull’onda lunga del successo del Soffocone di Vincigliata, località amena nei dintorni di Firenze famosa per il suo boschetto. Eh già..forse Giacomo Bologna non pensava di avere epigoni legati al suo Bricco dell’Uccellone, un nome che non assumeva, al primo suono, elementi di deriva sessuale. Di sicuro li ha assegnati “Fuso” Carmignani quando ha nominato il suo vino Merlot della Topa Nera dove la t che unisce il nome dell’uva e dell’animale è casualmente la stessa. Però almeno ci si diverte a leggere Scopaio, Cicale, Ficaia, Uccelliera,nomi lievi con un minimo di intrigo..ma che pensare quando si imbatte in quelli nati forse dopo una notte insonne come Frizzante Ti Sbrino o I Nani e le Ballerine? O quelli che, arrabbiati con il mondo, invece di sfogarsi con una bella corsetta si accaniscono sul proprio vino, evitando che qualcuno lo compri, con nomi quali Bugiardo, Ruffiano, Rancore o Vigna delle Forche?

Ci sono poi quelli che vogliono dimostrare di aver fatto studi classici e vai con il latino,una scelta di marketing appropriata affinché sia facile per un cinese pronunciare nomi come Rosa Memonis,Perdixi, Slavinus, Non Confinditur. Chi ha fatto lo scientifico preferisce la matematica e vai con il Numero Otto e l’Annocinque: magari nelle pause gli stessi giocavano a scacchi e non potevano non ricordarsi dell’Arrocco o dello Scacco Matto. La deriva femminista ha momenti di grande sussulto nello stappare una bottiglia di Tra Donne Sole, subito mitigata da due classici esempi di ideale maschile di donna: Vivace Pavonessa e Baciami Subito sono due pensieri che aleggiano spesso nelle teste maschili. Quali altri nomi aspettarci nel 2012 che verrà?

Firenze: Vini non-nataliziultima modifica: 2011-12-23T16:57:54+01:00da minobezzi1
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