Firenze: Le mostre che verranno

 Il 2012 per Firenze sarà l’anno di Amerigo Vespucci

Nel corso dell’anno saranno proposti numerosi eventi, convegni, conferenze e mostre organizzati per celebrare i cinquecento anni dalla morte del navigatore fiorentino che diede il nome al Nuovo mondo. Lo slogan della ricorrenza sarà:Naming the future!

Brian Duffy al Museo Alinari (MNAF) dal 12 gennaio al 25 marzo

La mostra del fotografo degli anni ’60 e ‘70, uno dei tre della Black Trinity (con David Bailey e Terence Donovan) che nella Swining London fotografava rock star, modelle e attori, l’autore della copertina dell’album “Aladdin Sane” di Bowie per capirsi. Brian Duffy, scomparso nel 2010, nella sua carriera ha lavorato per Vouge, firmato 2 calendari Pirelli (nel 1965 e nel 1973), realizzato ritratti di attori, cantanti, artisti e scrittori fino al 1979 quando, in un episodio non chiarissimo e un po’ mitizzato, brucia la maggior parte dei negativi originali del suo lavoro e lentamente abbandona la fotografia. In un’intervista del 2003 dichiarava lapalissiano “..non mi è mai interessato essere famoso..”La mostra è frutto di una lunga opera di ricerca degli originali fatta da uno dei figli.

 Rob Johannesma al Museo Marino Marini

La mostra che sarà aperta da febbraio ad aprile racconterà le opere di questo artista olandese che negli ultimi anni ha esposto in Europa e in giro per il mondo con continuità.
Johannesma  
lavora utilizzando e assemblando immagini tratte dai quotidiani di tutto il mondo sovrapponendole a paesaggi  o sfondi che richiamano opere d’arte antiche. Una mescola voluta,e  non solo tra tempi moderni e passato ma anche tra significato delle immagini e tecnica e tra materiali e iconografia.
In concomitanza con la mostra saranno organizzati laboratori didattici sull’uso del collage nell’arte contemporanea per i più piccoli.

Americani a Firenze. Sargent e gli Impressionisti del Nuovo Mondo

Dal 3 marzo al 15 luglio a Palazzo Strozzi, una delle mostre per le celebrazioni di Vespucci racconta i legami tra vecchio e nuovo continente illustrando la cerchia cosmopolita che legò per sempre Firenze al nuovo mondo.  La mostra racconteràdei rapporti degli impressionisti americani (ma anche dei loro maestri e dei precursori) con l’Italia, in particolare con Firenze tra fine Ottocento e inizio Novecento. Da William Morris Hunt e Winslow Homer passando per John Singer Sargent e Mary Cassat fino a John Henry Twachman e Frederick Childe Hassam per citare solo alcuni degli artisti che vedremo a Palazzo Strozzi.

American Dreamers. Realtà e immaginazione nell’arte contemporanea americana

Dal 9 marzo al 15 luglio il CCC la Strozzina  in collaborazione con l’ Hudson Museum di Yonkers (New York) presenta una mostra che si chiede: esiste ancora il sogno americano?
Sarà esposto un percorso di opere  di artisti che usano fantasia, immaginazione e sogno per costruire mondi alternativi, riflessioni sull’essenza del reale o immagini oniriche che guardano ai temi simbolo della costruzione del mito americano.

Firenze: Le mostre che verrannoultima modifica: 2012-01-01T16:28:09+01:00da minobezzi1
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