|
 Sono capitato per caso a La Botte Piena di Montefollonico, un ristorante situato proprio al centro di questo bellissimo borgo del comune di Torrita di Siena. Era una fredda e piovosa domenica di inizio dicembre, durante la quale abbiamo fatto un giro per la Val d’Orcia, una meta sempre molto apprezzata da chi, come me, ama la buona tavola e i buoni vini. Nel programma di massima che ci eravamo riproposti la mattina appena svegliati, c’era il pranzo a Pienza in un ristorante che avevamo selezionato prima di partire. Ma si era fatto tardi e, forse per fortuna o forse perché con l’esperienza un po’ di fiuto ho imparato ad averlo, abbiamo deciso di cedere alla fame e all’attrazione data da questa bella trattoria di paese. Decisione che si è poi rivelata vincente, ma procediamo con ordine.
 Montefollonico sorge sulla cima di una collina a circa 550 mt di altitudine, è circondata da mura antiche e ospita una bellissima chiesa del XIII secolo. Abbiamo avuto la fortuna di capitare in questo borgo proprio durante l’evento “Lo gradireste un goccio di Vin Santo?“, un’iniziativa tesa a valorizzare e celebrare il famoso vino da dessert. E alla Botte Piena oltre al normale menu alla carta, ne hanno ideato un altro con tutti i piatti cucinati con questo vino, come i fegatini di pollo, i tagliolini con la faraona, e le cipolle di Certaldo. Tutti rigorosamente con Vin Santo.
 L’ambiente era caldo, molto accogliente, e i gestori cordiali e simpatici. In questa trattoria tipica il menu di base non è particolarmente ricco, ma le portate sono tutte cucinate con sapienza dettata dalla tradizione e con l’utilizzo di ingredienti di qualità. A far da padroni tra gli antipasti ci sono i crostini: oltre ovviamente a quelli classici toscani, con il paté di fegato, ce ne sono molti altri, da quelli preparati con il lardo di Colonnata a quelli con fagioli e cipolle, con lardo di cinta senese, con ricotta e zucca gialla, con pecorino e rigatino e così via.
 Come primi piatti, oltre alla ribollita e alla zuppa di legumi si posso scegliere quattro diversi piatti di pici fatti a mano: con sugo di carne, con salsa di pomodoro, con le briciole e all’aglione (sconsigliati alle coppie al primo appuntamento, ma consigliatissimi a tutti gli altri). Tra i secondi piatti di carne, oltre alla classicissima fiorentina e ai vari tipi di tagliata, si possono gustare delle ottime salsicce con fagioli all’uccelletto e dei fegatelli di maiale. Buona anche la selezione dei formaggi che vanno da quelli freschi a quelli più stagionati, fino agli erborinati.
 Ma il vero punto forte della Botte Piena sono i dolci, ammesso che si riesca a preservare uno spazio per questi. Noi ne abbiamo presi due che ci siamo divisi in quattro: una stracciatella di ricotta con biscotto di pastafrolla e una torta calda al cioccolato con gelato. Una vera delizia entrambi. Come vino abbiamo scelto, dalla stratosferica proposta di centinaia di etichette da tutta Italia, un onestissimo Nobile di Montepulciano 2006 La Braccesca, e tutto il pranzo è venuto una trentina di euro a persona.
A questo punto non posso far altro che pormi una domanda: ma perché quando scelgo a caso un ristorante a Roma non mi capita mai di mangiare bene, e quando lo faccio dalle altre parti d’Italia difficilmente mi capita di sbagliare la scelta? Domanda stupida, lo so.
Osteria La Botte Piena
Piazza Dionisa Cinughi, 12
53040 Montefollonico
Tel. 0577/669481
Sito internet: www.labottepiena.com
E-mail: info@labottepiena.com
|
