Firenze: La trippa alla fiorentina

Vivere la Toscana vi propone oggi la ricetta dellaTrippa alla Fiorentina, uno tra i piatti toscani più famosi ed antichi. Nelle osterie fiorentine del Quattrocento il piatto unico, a base di frattaglie, pomodoro fresco e formaggio grattato, era il più apprezzato. Famoso è il detto “Non c’è trippa per gatti”, che ha curiose origini romane. Ernesto Nathan, sindaco di Roma dal 1907 al 1913, decise di cancellare dal bilancio comunale l’acquisto mensile della trippa, divenuta troppo costosa. L’alimento era acquistato per i gatti, indispensabili per cacciare i topi in Campidoglio. Da qui il famoso detto teso ad indicare penuria di mezzi. 

Trippa alla Fiorentina
Ingredienti per 4 persone
1 kg di trippa già lessata
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
olio extravergine d’oliva toscano q.b. (prova l’olio Zanaboni, clicca qui!)
basilico q.b.
300 gr. pomodori pelati
Sale q.b.
Pepe q.b.
parmigiano q.b.

Preparazione
Preparare la salsa di pomodoro con sedano, carota, cipolla, basilico e pelati, facendo bollire il tutto finché la verdura non diventa tenera. Passare con il passatutto e rimettere sul fuoco a bollire. Aggiungere qualche cucchiaio d’olio, sale e pepe. Coprire e lasciar cuocere a fiamma bassa per alcune ore.
Tagliare la trippa in strisce larghe come tagliatelle. Mettere qualche cucchiaio d’olio in un tegame di terracotta e aggiungere un battuto fine di cipolla a soffriggere. Aggiungere la trippa e farla insaporire senza coprire e girando con un mestolo. Quando le frattaglie iniziano a dorarsi aggiungere la salsa di pomodoro preparata precedentemente. Far cuocere per alcuni minuti. Servire in tavola con abbondante parmigiano grattato. Buon appetito!

Abbinamento consigliato: vino rosso di Bolgheri. Prova Guidalberto 2009 o Paleo 2007. Entra nel sito e scegli il vino da abbinare alla ricetta.

 
Firenze: La trippa alla fiorentinaultima modifica: 2012-01-11T16:21:48+01:00da minobezzi1
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